conclusione

Essendo Egli buono… volle che tutte le cose diventassero il più possibile simili a Lui

Platone

 

 

Il mondo, l’intero Universo, esiste nella Mente di Dio. Anche la nostra esistenza è data dal Pensiero divino che ci vuole e ci pensa dentro di Sé.

La Natura divina, ed in particolare l’essere Dio Amore, spinge Dio a volere l’esistenza di esseri simili a Sè nella Ragione e nella Libertà.

 

Secondo alcuni, Egli non vuole che la Sua opera passi inosservata. Per questo Egli crea esseri dotati di autocoscienza.

 

Dio ci crea concreatori: noi partecipiamo, con la nostra Libertà, alla sua opera creatrice.

Agiamo sul mondo e lo modifichiamo.

Il mondo è  perciò il risultato dell’azione degli Spiriti, cioè di Dio e degli esseri a Lui simili, cui Egli dà esistenza.

 

Lo strumento che ci è dato per l’azione sulla materia è il nostro corpo.

Il corpo costituisce l’insieme delle regole che limitano la nostra possibilità di azione sul mondo.

 

E‘ probabile che il nostro Mondo sia solo uno degli infiniti cui Egli fornisce l’Essere, nella sua Mente infinita.

Il solo fatto che noi possiamo pensare a mondi diversi dal nostro, rende certo che Egli lo possa fare in modi infinitamente più potenti.

 

Egli fa questo secondo la Sua natura, che è Ragione, Libertà ed Amore: Egli si realizza così come si ama e si piace, e in tal guisa dà origine all’intero Essere che lo circonda.

 

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