Dal passo del Venerocolo (2314m) (di cui abbiamo parlato nella sezione precedente) al passo del Vivione (1828m) corre un facile tratto del sentiero A.Curò (che va dal Vivione al rif.Curò in val Seriana). Il sentiero passa sotto il passo del Sellerino (2412m) ed il monte Venerocolo-Tre Confini (2590m), di cui abbiamo parlato nella sezione valle del Sellero.
Tra il passo del Sellerino e quello del Vivione, spostati ad Ovest, troviamo i laghetti delle Valli (1979m) e quelli della valle Asinina (2139m). Dopo il passo del Vivione, a Nord della conca di Campelli, sorge il monte Gardena (2117m), meta di gite invernali con sci o ciaspole.
Dei monti Campione e Campioncino, a Nord del passo di Campelli (1892m), abbiamo già parlato nella sezione i monti di Pescarzo.
Resta però da descrivere il giro del monte Campione, effettuato dal lato scalvino, attraverso i passi del Giovetto (1852m) e di Erbigno (1990m).
1) ai laghetti delle Valli (2139m); disl 1000m; appena usciti da Schilpario, sulla strada per il Vivione, troviamo sulla sinistra una chiesetta (1137m – S.Elisabetta), con una fontanina. Appena dopo, un sentiero si stacca dalla strada, verso sinistra (Nord). Presolo e seguitolo, vi ritroverete, passato il roccolo di Busmino (1683m) e dopo un ultimo traversone verso sinistra, al primo laghetto delle Valli, a quota 1990 (circondato da altre pozze minori). Proseguendo verso Nord, sul lato sinistro (dx orog) della valle Asinina, si raggiungono altri due laghetti a 1853 e 1879m. Dal primo laghetto è possibile raggiungere per sentiero il passo del Vivione. Bella gita per tutti.
2) sul monte Gardena (2117m); disl. 550m o 900m in inverno; gita prevalentemente invernale, che nessuno vi proibirà di effettuare anche in estate. Dal rif.Bagozza (non raggiungibile in macchina in inverno, quando si parte più in basso, dove la strada viene interrotta), si prende il percorso per Campelli; subito dopo la partenza, nel tratto semipianeggiante, prima del ponticello che gira a dx, si vede una malga alta a sinistra, raggiungibile con facilità traversando di costa. Dalla malga parte una strada verso sinistra che risale con vari tornanti il versante sud-orientale del monte, fino a terminare nei pressi di una presa d’acqua. Qui si sale sul versante sinistro del valloncello, seguendo le tracce, speriamo presenti, fino a raggiungere la spalla, dove si gira dietro (Nord-Ovest), si sale per un tratto in costa e si raggiunge la cresta Sud, quasi pianeggiante, che ci porta alla vetta, restando sul lato sinistro (occidentale). Se non c’è troppa neve e vi sono tracce, percorso facile e senza pericoli.
3) giro del Campione per le miniere del Giovo; salendo dal rif.Bagozza verso il passo di Campelli, prima dell’ultima malga (m.ga Campelli – 1815m), un cartello a sinistra indica le miniere del passo del Giovo. Seguendo questo percorso, semipianeggiante, vi accadrà di raggiungere dall’alto il passo del Giovetto (1852m), dove, girando a dx, dietro il monte, risalirete per bella mulattiera, agli edifici delle miniere del Giovo, a 2007m. Prima di raggiungere l’edificio minerario, un sentierino si stacca a sinistra e percorre tutta la costa occidentale del monte Campione, fino al passo di Erbigno (1990m), dove sbuca sul lato orientale-camuno del monte. Da qui, girando a destra, si rientra, per sentiero e tracce, al rifugio Campione (1940m), da dove si raggiunge il passo di Campelli e si rientra sulla strada principale.