Dopo una settimana di pioggia, con relativa alluvione della Romagna, oggi il tempo incerto consiglia una gita breve, vicino a casa. Penso di salire da Zone (680m) al Guglielmo, seguendo il costone Nord-Ovest, che parte da Croce di Zone e sale a punta Garavina e poi al rif.Almici, con ritorno dalla valle del torrente Vandul, che passa per malga Palmarusso di sotto.
Per la Croce di Zone (900m) passava la via Valeriana, che non poteva transitare sul lago, a causa del Trentapassi che vi cade a picco.
Fidandomi di ricordi ormai sbiaditi per l’età, sbaglio subito strada e, dalla frazione di Cusato prendo per la via del Trentapassi, sfidando le indicazioni che citano solo quella meta. La strada per la Croce parte venti metri più a destra, presso la bella fontana del paese, per via Dazze.
In realtà, è meglio partire dal centro di Zone, per via Valurbes, ma quando si sbaglia, è inutile sbagliar di poco….
Comunque saliamo fino alla forcella di Coloreto, tra il Trentapassi a sn e i Corni Capreni a dx, dove un cartello ci indirizza a destra per la Croce di Zone per il sent.205 Il sentiero, che passa dalla parte del lago d’iseo, con bei panorami, è lungo quasi 2 km, con una perdita di quota di circa 100m, ed è comodo quasi per tutto il percorso, ma presenta tre o quattro passaggi in discesa ripida, sull’esposto, che oggi sono particolarmente fangosi e ci danno qualche brivido di troppo. L’ultimo passaggio, il meno esposto, è assistito da corda metallica; poi si entra in un bel bosco aperto, fino alla Croce.
L’errore di percorso condizionerà la giornata. Saliamo infatti per fin troppo comoda strada fino a malga Aguina, da dove la strada prosegue fino al monte Agolo, dove sorge il bel roccolo delle Tredici Piante. Il bel gruppo formato dalle tredici si vede bene sopra di noi, pertanto non seguiamo la strada, ma il sentiero di costa, che sale nell’erba. Tutto il pendio è un tripudio di bellissime Dactylorhize sambucine, dai colori viola e giallo. Vi sono pure Orchis mascula e, più avanti, Orchis pallens.
Giunti al roccolo, sentiamo le gocce della prima pioggia, mentre il cielo è un cumulo di nuvoloni neri. Rinunciamo quindi alla salita e prendiamo a destra, passando accanto a malga Agolo, in basso a dx, per il sentiero dell’Uccellatore, che porta pianeggiando fino alla forcella di Gasso e poi in Croce di Marone.
Noi non pretendiamo di arrivare fin là, ma, giunti in località Prà della Chiesa troviamo una comoda sterrata che ci riporta a Zone, dopo uno spuntino effettuato nel vicino (cento metri più avanti) Prà della Paghera.
Giunti a Zone, splende beffardamente un bel Sole, quasi estivo in un cielo fattosi di botto tutto sereno. Per tornare a Cusato passiamo vicino alla chiesa parrocchiale, aperta (forse perchè oggi è domenica). Vi entriamo per devozione e curiosità. Bellissima: merita una vista.
21 Maggio 2023; partenza dalla frazione di Cusano, a Zone: subito sbagliamo strada, salendo diritti (la strada giusta per Croce di Zone passa per via Dazze, venti metri più a ds)
21 Maggio 2023; rustico ponticello, salendo per il Trentapassi
21 Maggio 2023; Forcella di Coloreto, tra il Trentapassi ed i Corni Capreni
21 Maggio 2023; sentiero 205, tra Forc di Coloreto e Croce di Zone. ampia vista sul Guglielmo, che appare però piuttosto lontano
21 Maggio 2023; sent.205: vista su Zone; in centro-sin, Gasso o Croce di Marone, con alla ds la selvaggia cresta dei monti Tisdel (sn), Fellera e Pura.
21 Maggio 2023; il sentiero aggira i Corni Capreni dalla parte del lago d'Iseo, che fa la sua prima apparizione
21 Maggio 2023; davanti all'ingresso
21 Maggio 2023; il Trentapassi visto all'indietro
21 Maggio 2023; altra vista sul lago: la sponda bergamasca
21 Maggio 2023; il sentiero si fa più aspro: tra breve scende bruscamente, sull'esposto e molto scivoloso per il fango del giorno (ha piovuto tutta settimana)
21 Maggio 2023; ultimo tratto della discesa., assistito da un tratto di fune metallica
21 Maggio 2023; ora siamo nel bosco, in ambiente idilliaco
21 Maggio 2023; sul ciglio distesa di Lunaria rediviva, bianca e viola (a annua, forse)
21 Maggio 2023; Gallium odoratum
21 Maggio 2023; giungiamo alla Croce di Zone
21 Maggio 2023; la Croce della Croce di Zone
21 Maggio 2023; Paris quadrifolia in variante penta
21 Maggio 2023; ecco la prova evidente che gli Alpini non molestano, seppur provocati: la sentinella alpina non batte ciglio, anche se la bella mostra ginocchio e tetta.
21 Maggio 2023; un laghetto biotopabile presso malaga Anguina
21 Maggio 2023; il laghetto
21 Maggio 2023; Libelula depressa: ma cosa avrà di essere depressa?
21 Maggio 2023; sareste depresse anche voi, avere un simile spasimante!
21 Maggio 2023; malfa Anguina è a sn: davanti a dx, in alto, vediamo le Tredici Piante
21 Maggio 2023; malga Anguina: le due piante ricordano i figli di Oliviero, Grifone il Bianco ed Aquilante il Nero! (Ariosto)
21 Maggio 2023; malga Anguina, salendo verso le Tredici Piante
21 Maggio 2023; vista sull'ampia conca pascolabile di malga Anguina
21 Maggio 2023; la spalla del monte è tutta un tripudio di Dactylorhiza sambucina, viola e gialle
21 Maggio 2023; ancora vista sul lago, con la piccola isola di Loreto davanti a Montisola
21 Maggio 2023; Dactylorhiza sambucina viola
21 Maggio 2023; Dactylorhiza sambucina gialla
21 Maggio 2023; le Tredici Piante nascondono un bel roccolo, e sorgono sul colmo del monte Agolo
21 Maggio 2023; altra vista delle Tredici Piante (faggi)
21 Maggio 2023; altro giardinetto di Dactylorhize
21 Maggio 2023; siamo sul sentiero dell'Uccellatore, che se ne va in pano verso destra
21 Maggio 2023; malga Agolo
21 Maggio 2023; dopo malga Agolo, il paletto indica l'inizio del sentiero
21 Maggio 2023; breve scaletta con ringhiera
21 Maggio 2023; bell'esemplare di Orchis mascula, dal colore stranamente attenuato
21 Maggio 2023; le salite si presentano molto fangose e scivolose
21 Maggio 2023; giungiamo al Prà della Chiesa, dove inizieremo la discesa su Zone
21 Maggio 2023; giungiamo a questo incrocio con la stradella che ci riporterà in basso
21 Maggio 2023; cartelli vari
21 Maggio 2023; uno gnomo all'ingesso di Zone
21 Maggio 2023; trionfo di figure sull'altare della bella Chiesa di Zone (per fortuna era aperta, e siamo entrati)
21 Maggio 2023; pregevoli stucchi sul soffitto
Distanza totale: 15685 m
Altitudine massima: 1359 m
Altitudine minima: 687 m
Totale salita: 876 m
Totale discesa: -874 m
Scarica