Breve giro ad anello, della durata di un mattino. Poco prima di arrivare a Zone, si incontra sulla sn la chiesetta di S.Giorgio. Poco più avanti parte una strada asfaltata sulla dx, con parcheggio. Qui lasciate la macchina (620m). Si prosegue per 150m sulla strada principale, fino ad incontrare un’altra strada sulla dx, via Chigazzolo, che porta in breve alla località Rucca. da dove si prosegue diritti per una strada carrabile ben selciata e cementata, che si infila tra due torri di roccia, i Corni Stretti, che aprono l’accesso alla valle Ombrino. La strada è molto ripida, fino a superare i 900m, fino ad un incrocio: a sn si sale per poco, fino a delle cascine in località Ingopolo. Noi andiamo a destra verso Corno di Frere e Forcella di Gasso. Saliamo ancor più brutalmente di prima, per una stradella ben cementata, in un bellissimo tratto boschivo aperto, fino alla cascina di Piane (fontana).Appena prima dello spiazzo di Piane, sulla sn sale il sentiero che dobbiamo prendere. Cento metri più sopra si incontra il sentiero che viene dalle Tredici Piante, e poco più avanti si giunge al Forcello di Piane, dove, sulla sn, si potrebbe salire al Corno di Frere (1412m) e poi, passando per il Pià di Naedole, alla malga Guglielmo di Sotto (1600m circa), per poi ridiscendere alla Focella di Gasso (1126m). Stamattina il giro è già abbastanza lungo, e noi proseguiamo diritti, iniziando la discesa nella valle di Gasso.
Passiamo di fronte alla romantica Casina delle Capre (fontanino), dove parte la verticale ferrata della Corna omonima, e poi giungiamo alla strada per Gasso, dove non saliamo (ancora 30min), ma prendiamo la strada verso dx, in discesa verso il punto di partenza, concludendo l’anello in località Rucca. In realtà avremmo potuto scendere direttamente al parcheggio, se non avessimo girato improvvidamente a destra ad un incrocio poco sopra l’arrivo. Poco male.
Altitudine massima: 1061 m
Altitudine minima: 610 m
Totale salita: 477 m
Totale discesa: -487 m