Il torrente Dasdana nasce sotto la Punta della Ucia (2000m) e scende, prima verso Sud, poi verso Est, nella valletta tra monte Setteventi e Dos dei Gai. Un secondo ramo scende dal laghetto Dasdana (1875m), a Sud del Dos dei Gai, e si congiunge col primo ramo a quota 1700m, per poi affrontare una serie di cascate fino a 1500m, e poi confluire nel torrente Vaia a 1150m, in località Prà di Vaia.
Saliamo in auto fin sopra l’ex rifugio Bonardi; affrontiamo il primo tornante sinistrorso, poi un lungo traversone diritto, fino a due tornanti consecutivi. Appena dopo il secondo, a dx si sale ad un grande parcheggio sterrato (1850m). Qui si parcheggia (come indica chiaramente il termine), e si prende una strada che scende nell’angolo subito a sn di dove si entra. La strada sterrata scende fino al roccolo ed alle baite degli Zocchi (1650m), appena dopo le quali, subito dopo un tornante destrorso, si stacca sulla sn il sentiero che conduce alle cascate, indicato con Dasdana-Crapa di Vaia. Il sentiero si addentra nel bel bosco di conifere e, con vari saliscendi, giunge alfine alla sommità della prima cascata, a quota 1650m. Quindi sale fino ad entrare in ampie plane, e, superate le seconde cascate, che scendono accanto ad una bella malga ancora attiva, sale al piano della mlaga Dasdana Busa, dove incontra il sentiero che scende da sn dal lago Dasdana, mentre a dx sale al Monte Matto e poi al Setteventi, quindi a Crapa di Vaia. (vedi percorso).
Il giro delle cascate prevede qui di raggiungere il lago Dasdana e da questo salire al Colle Dasdana (2070m) e rientrare per le piste da sci al parcheggio di partenza. Sembrandoci troppo corto, e non volendo rifare il già noto percorso del Monte Matto, ci addentriamo nella conca per raggiungere la Dasdana Busa (1809m) e, dietro questa, un sentiero ben visibile che attraversa da dx a sn e sale oltre il primo gradino roccioso che chiude la valletta del Dasdana.
Il percorso, molto bello, ci porta ai bei resti della malga Dasdana Corna (1925m) e poi, stando verso il fondo valle, per sentiero visibile e poi per tracce, superando vari gradoni, fino alla sommità della valle, dove raggiungiamo la strada asfaltata all’incrocio sotto il Dos dei Gai (si sale verso dx al ripiano alto, e poi si traversa verso sn).
Il rientro per strada fino al Colle Dasdana, e poi discesa per prati fino al parcheggio.
Percorso molto bello, tra un tripudio di fiori (in questa stagione)
7 Luglio 2021; la strada sterrata che scende verso gli Zocchi dal parcheggio sopra il Bonardi; da sn il Col dei Gai, a dx il monte Matto, con il Setteventi che spunta alla sua sn
7 Luglio 2021; la strada passa accanto a tre laghetti
7 Luglio 2021; il primo laghetto, con la valletta del Dasdana ben visibile in centro, che punta verso la Punta della Ucia (Ago)
7 Luglio 2021; gli altri due laghetti
7 Luglio 2021; incrociamo il sentiero che proviene dal Maniva, ma che prosegue sulla strada
7 Luglio 2021; un bel roccoletto messo a nuovo
7 Luglio 2021; il roccolo degli Zocchi
7 Luglio 2021; dopo queste baite (gli Zocchi) troveremo il bivio del sentiero per le cascate del Dasdana
7 Luglio 2021; ecco il bivio, dove il sentiero lascia la strada sulla sn
7 Luglio 2021; il bel sentiero nei pini
7 Luglio 2021; uno spiazzo dove sorge il ristoro per gli sciatori degli impianti
7 Luglio 2021; un incrocio con un sentiero che sale da Bagolino (visto guardando all'indietro)
7 Luglio 2021; una santella sul percorso
7 Luglio 2021; appaiono le cascate, ancora lontane
7 Luglio 2021; altro sentiero che sale da Bagolino
7 Luglio 2021; passaggio suggestivo
7 Luglio 2021; ci si avvicina alle cascate; qui il sentiero scende di poco per passare sotto le rocce, ma giungere alla sommità della cascata
7 Luglio 2021; ecco dove il sentiero (evidentemente una vecchia strada) passa sotto le rocce
7 Luglio 2021; la prima cascata (la più alta) vista (malamente) dall'alto
7 Luglio 2021; salto minore, con bel bacino d'acqua sottostante
7 Luglio 2021; la parte sommitale della prima cascata
7 Luglio 2021; la valle si apre in ampie conche; la seconda cascata è alla sn della malga
7 Luglio 2021; infiorata di Dactylorhiza maculata Fuchsii
7 Luglio 2021; ecco la cascata di fianco alla malga
7 Luglio 2021; cascata alta del Dasdana (seconda cascata)
7 Luglio 2021; la conca della malga Dasdana Busa; dietro vediamo il diagonale che permette di risalire la valletta del Dasdana; a sn si va al lago Dasdana; a dx sul monte Matto
7 Luglio 2021; Leuchorchis albida
7 Luglio 2021; giardinetto di Platantherae
7 Luglio 2021; il sentiero che permette di risalire la valletta, scavalcando il primo salto roccioso
7 Luglio 2021; il sentiero si rivela una vecchia strada militare
7 Luglio 2021; gigli martagoni
7 Luglio 2021; la conca della Dasdana Busa, vista dall'alto
7 Luglio 2021; giardinetto di Dactylorhiza conopsea
7 Luglio 2021; rudere sul percorso
7 Luglio 2021; la malga Dasdana Corna
7 Luglio 2021; i bei resti della stalla
7 Luglio 2021; il torrente Dasdana infossato tra le rocce
7 Luglio 2021; il sentiero risale la valletta, scavalcando le pareti rocciose che interrompono qua e là il percorso
7 Luglio 2021; passaggio del sentiero
7 Luglio 2021; colonna che sorregge l'intera parete
7 Luglio 2021; ultimo salto prima della spianata sommitale della valletta
7 Luglio 2021; la valletta del Dasdana vista dall'alto
7 Luglio 2021; il Setteventi inquadrato da una spianata rocciosa tipica della zona
7 Luglio 2021; sopra di noi la strada Maniva-Crocedomini; noi andiamo verso gli impianti del Col dei Gai
7 Luglio 2021; rododendri in fior d'alpina valle
7 Luglio 2021; giunti al casinetto di cemento, si trova la stradella che ci porta fuori, sulla strada asfaltata
7 Luglio 2021; bella balconata rocciosa sopra di noi
7 Luglio 2021; Gentiana punctata
7 Luglio 2021; altare e Croce sopra i laghetti di Ravenola (sulla strada asfaltata)
7 Luglio 2021; Saxifraga paniculata, che infiora le rocce sotto il Col dei gai
7 Luglio 2021; ultimo tratto della discesa del colle Dasdana: in fondo il parcheggio da dove siamo partiti
7 Luglio 2021; le cascate del Dasdana viste dall'alto del colle Dasdana
7 Luglio 2021; ultimo sguardo, dal parcheggio, alla valletta del Dasdana, da noi risalita
Distanza totale: 13659 m
Altitudine massima: 2090 m
Altitudine minima: 1654 m
Totale salita: 630 m
Totale discesa: -641 m
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