Il monte Carena è la cima immediatamente a Nord di Bagolino, dove termina la catena di monti che scendendo dal Bruffione delimita ad Est la valle del Caffaro, che poi, scendendo, gira verso sn (Est).

Vi si sale da un bel sentiero che parte proprio da Bagolino, che abbiamo già qui descritto. Avendo visto sulla mappa l’esistenza di un secondo percorso (sent.409), lo abbiamo voluto risalire. Il vecchio sentiero parte poco dopo il doppio tornante che si trova sulla strada del Gaver, a quota 920m. Il sentiero, però, sparisce subito, sostituito da una lunga strada quasi tutta cementata, che sale fino a malga Doletten (1700m) (o Doleten), proprio sotto la vetta. Il sentiero rimane in parte come scorciatoia dei lunghi tornanti della strada.

Questa strada parte proprio appena sopra il doppio tornante, ed il sentiero vi confluisce attraverso una sterrata, in cui si perde cento metri sopra la partenza.

Giunti a malga Doletten, la strada cessa ed il sentiero 409 pure, in quanto non è più segnato, nell’attraversamento del grande pascolo intorno alla malga. Noi, pertanto, siamo saliti in diagonale destra fino all’angolo superiore destro del prato, dove abbiamo trovato tracce e poi un breve sentierino che ci ha condotti alla cresta che raggiunge la vetta da Nord. Dopo la vera vetta del Carena (non segnalata), segue la Croce a breve distanza, posta in modo da essere visibile da Bagolino. Dopo la Croce si trova segnato il 409 che scende su malga Doletten, che però non abbiamo percorso, preferendo portarsi poi alla località Cappella dell’Arciprete, a Nord, dove sorge una cappelletta ed un bivacchino dedicati ad un parroco di Bagolino, evidentemente noto per la sua santità.

Dalla Cappella scendiamo, un poco verso sinistra, raggiungendo il sentiero che passa per il Casinetto di Doletten e da qui alla malga. Discesa per lo stesso percorso, con qualche passaggio per sentiero.