Il passo di Mezzamalga, tra cima dell’Orso e cima del Fupù, divide la conca del Volano dalla val Dois, e vi transita il sentiero Antonioli che, partendo proprio dal rifugio De Marie al Volano, giunge fino al lago di Garda.
La conca del Volano divide la zona dei monti calcarei da quella dei silicei (adamellini), della valle Camonica. Il pizzo Badile, che chiude la conca da Ovest, è uno dei quattro grandi calcarei della valle, con la Concarena (cima Bacchetta e cima Ladrinai), il Pizzo Camino (con cima Moren) ed il Cimon della Bagozza, essendo l’unico dei quattro che sorge ad Est della valle.
La salita al passo dovrebbe partire dal rif.De Marie (1430m), se l’ascesa al volano con automobile non fosse resa difficoltosa dagli ultimi 120m molto erti e stretti, seppur parzialmente asfaltati. Ci si può (deve) quindi fermare al bivio per il Ponte del Sergio (1280m), con parcheggio. Noi, sbagliando e indotti nell’errore dai bravissimi Semprevedi di Provaglio, che si sono fermati addirittura prima, abbiamo parcheggiato in località Valina (1080m).
La salita, sempre ben indicata e segnalata, presenta due tratti nettamente distinti: fino ai 1150m si sale per una bella strada militare a tornanti, con una pendenza del 15%, recentemente manutenuta, come testimoniano gli attrezzi ancora depositati ai margini. Giunti nell’ampia conca sotto il passo si trova addirittura la strada pressochè intatta che supera un tratto di macereto. Qui si può visitare il Laghetto del Silenzio, una piccola polla in mezzo ai pietroni, con una breve deviazione sulla destra. Il tratto finale del percorso è invece un sentierino che affronta gli ultimi 50 metri con scale in pietra erte ed anche un poco esposte. Peggio per le mie ginocchia che, al ritorno, mi costringono a scendere rinculando, mano sul gradino superiore.
Al passo vediamo tre cacciatori, con fucili, cane e zaino porta selvaggina, apparentemente già pieno, che scendono verso la val Dois, per il sentiero che, anni fa, veniva segnalato come pericoloso per una frana avvenuta. Adesso non so come (e se) sia stato sistemato.
Ritorno per lo stesso, con breve visita al cimiterino militare a quota 1180, ben segnalato.
21 Settembre 2024; la strada erta ma asfaltata che sale verso la conca del Volano.
21 Settembre 2024; arriviamo al Volano.
21 Settembre 2024; le vecchie case con segni di devozione.
21 Settembre 2024; il rifugio De Marie al Volano; alle spalle le guglie silicee del Tredenus, con Corno delle Pile a Sn e cima Becant a ds; il Naso del Tredenus all'estrema ds.
21 Settembre 2024; altra vecchia casa con Madonnina.
21 Settembre 2024; il cartello ci indica la direzione: prendiamo una strada sterrata che sale verso Est
21 Settembre 2024; tra gli alberi appare il Badile Camuno, calcareo, con la caratteristica cengia.
21 Settembre 2024; ai bivi si va verso destra, verso il bivacco Cai Macherio.
21 Settembre 2024; la bella strada attraversa vari torrentelli.
21 Settembre 2024; al bivio, per Mezzamalga si va a ds, mentre a sn si andrebbe al Macherio.
21 Settembre 2024; l'attacco del percorso per il passo di Mezzamalga, supera il torrente, girando a ds.
21 Settembre 2024; il percorso segue una vecchia strada militare, che è stata da poco ben ripristinata
21 Settembre 2024; grande formicaio a margine del sentiero.
21 Settembre 2024; la strada e ben tenuta e sale con una certa dolcezza.
21 Settembre 2024; sbuca dietro il Badile la Concarena, con cima Bacchetta a sn e cima Ladrinai a ds.
21 Settembre 2024; vesro i 1800m si incontra un sentiero che va verso sn verso malga Dosso e biv. Cai Macherio. Noi proseguiamo verso ds.
21 Settembre 2024; il sentiero sale a tornanti, ed ora punta verso il Forcellino del Dosso ed il Cai Macherio.
21 Settembre 2024; il bivacco Cai Macherio, con alle spalle il Forcellino del Dosso.
21 Settembre 2024; a tratti sbuca la vecchia strada militare
21 Settembre 2024; puntiamo ora verso il Torrione dell'Orso.
21 Settembre 2024; il Badile, nel frattempo, ha cambiato profilo: ora lo guardiamo da Est.
21 Settembre 2024; fontanella che ricorda una gentile madamigella, nota evidentemente ai locali.
21 Settembre 2024; a bordo strada gli attrezzi degli addetti alla manutenzione della via.
21 Settembre 2024; sopra i 1900m si entra nella grande conca sotto il passo di Mezzamalga.
21 Settembre 2024; bella immagine del Badile, circondato da nebbie vaganti.
21 Settembre 2024; un laghetto in una conca, alimentato dall'acqua che scende dal laghetto del Silenzio.
21 Settembre 2024; la grande conca pietrosa
21 Settembre 2024; verso l'alto si aprono vie verso le rocce del Tredenus.
21 Settembre 2024; ora il Badile si è liberata dalle nuvole.
21 Settembre 2024; una deviazione manda verso il piccolo cimitero: ci passeremo al ritorno.
21 Settembre 2024; ancora il Torrione dell'Orso; adesso gireremo verso sn per salire al passo
21 Settembre 2024; grande sorpresa! Un tratto di strada militare pressochè intetto permette di superare il macereto. Il passo di Mezzamalga è proprio davanti a noi.
21 Settembre 2024; la strada prosegue per quasi 200m
21 Settembre 2024; incrocio per il Laghetto del Silenzio. E' una minuscola polla, per giungere alla quale si deve attraversare un tratto di macereto impegnativo.
21 Settembre 2024; ora la strada diventa un sentierino che si alza a zig-zag sul fiando del monte, fin sotto il salto roccioso finale.
21 Settembre 2024; sul traverso verso il salto finale.
21 Settembre 2024; qui si inizia a salire, tra poco aiutati da scale di roccia
21 Settembre 2024; il sentiero visto al contrario; già qui iniziano alcuni gradini, distanziati.
21 Settembre 2024; adesso è ora di salire senza indugiare oltre in traversi perditempo! Sulla ds, muretti militari.
21 Settembre 2024; scalinata con qualche esposizione. Al ritorno la farò tutta a rinculo, a causa delle ginocchia che non tollerano gradini alti in discesa.
21 Settembre 2024; forse un ascensore, al posto delle scale...
21 Settembre 2024; eccoci al passo!
21 Settembre 2024; dinnanzi a noi la val Dois, in centro la Monoccola, con a sn la Rossola di Predona e cima Rossola. Quella era prima linea, che dava sulla val Daone.
21 Settembre 2024; verso Sud, cima Mezzamalga, con Madonnina.
21 Settembre 2024; verso Nord, cima del Fupù. La freccia indica due cacciatori (in realtà sono tre), con relativo cane.
21 Settembre 2024; eccoli ingranditi; quello davanti ha un pesante zaino porta selvaggina, che sembra pieno.
21 Settembre 2024; sostengo il paletto, per tema che il vento se lo porti via...
21 Settembre 2024; un sentierino se ne va verso Sud, puntando verso cima Terre Fredde, a sn della quale sbuca il Blumone. Credo che il sentiero permetta di aggirare lo spuntone roccioso, per salire a cima Mezzamalga.
21 Settembre 2024; non poteva mancare la foto con la Madonnina!
21 Settembre 2024; la grande conca sotto di noi, dalla quale siamo saliti. La freccia mostra il minuscolo Laghetto del Silenzio, una vera polla.
21 Settembre 2024; scendendo, all'indietro un muretto di sostegno di origine militare.
21 Settembre 2024; il piccolissimo cimitero militare: resta solo un ometto e la minuscola Croce.
21 Settembre 2024; un attimo di meritato riposo...
21 Settembre 2024; verso Nord, il Naso di Tredenus, con Croce.
21 Settembre 2024; scendendo, il Volano col rif. De Marie.
21 Settembre 2024; altri attrezzi lungo la strada.
21 Settembre 2024; giungiamo al De Marie per una scorciatoia nel bosco.
Distanza totale: 18760 m
Altitudine massima: 2320 m
Altitudine minima: 1087 m
Totale salita: 1245 m
Totale discesa: -1245 m
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