Tra la valle del Caffaro (da Bagolino- al Gaver) e la val Daone (da Pieve di Bono al lago di Boazzo), a destra orog. della valle del Chiese si trova un triangolo di monti compreso tra la catena (da Sud a Nord) monte Carena-cima di Bondolo-(Bruffione) (che attribuiamo alla valle del Caffaro) e quella (da Ovest a Est) (Bruffione)–monte Remà-cima Pissola (che attribuiamo alla val Daone). Da Sud a Nord troviamo tre valli o vallecole: la breve valle di Riccomassimo (dall’omonima frazione di Ponte Caffaro); la val Sorino, che sale da Storo, e la splendida valle Aperta di Condino, che termina ai piedi del Bruffione.
Le cime maggiori, che superano di poco i 2000m, sono: il Col de le Perpetue (2016), tra val di Riccomassimo e val Sorino; il monte Grotta Rossa (2193m), tra val Sorino e valle Aperta; meno elevati, il Dosso della Croce (1869m), con il vicino Dosso la Canal (1802m), con tre splendide Croci visibili da Storo; la cima di Serolo (1907m) e la cima Rive (Dos di Laven) (1885m), entrambe sopra Condino.
Sotto queste cime si trova una bella cerchia di malghe, molte riadattate a bivacchi: malga Capre (1660m), malga Vacil (1810m), malga Serolo (1716m) e malga Rive (1650m), malga Romanterra (1713m), malga Serodine (1708m), ecc.
Le gite documentate in questa zona sono:
malga Capre da Riccomassimo, con GPS
Cristo dei Venti e malga Vacil e da Faserno di Storo, con GPS
Grotta Rossa, con GPS