Sulla strada che da Riccomassimo va a Bagolino, superato il torrente Riccomassimo, si trova sulla destra una strada asfaltata che sale fino a 1550 m, percorribile in automobile da tutti. In realtà, noi, non conoscendo bene i luoghi, abbiamo parcheggiato a 1000m, presso il Ponte Squadrone, proseguendo a piedi fino a circa 1700m, lungo la strada, che prosegue anche dopo il divieto. Trovata neve fradicia, siamo tornati a valle scendendo lungo il crinale che sale verso il Col delle Perpetue, passando per malga Capre, bella costruzione ristrutturata da poco, da dove siamo ridiscesi (100m) sulla strada. Passeggiata per ingannare il brutto tempo.

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25 Aprile 2019; il rio Riccomassimo al ponte Squadrone (quota 1000)

25 Aprile 2019; bella baita con noce a quota 1300m

25 Aprile 2019; il monte Carena

25 Aprile 2019; malga rimessa a nuovo (F.li Tonolo)

25 Aprile 2019; il monte Censo, proprio in centro

25 Aprile 2019; il santuarietto di S.Antonio

25 Aprile 2019; qui finisce la strada carrozzabile aperta a tutti (quota 1550m)

25 Aprile 2019; bella fontana

25 Aprile 2019; sora aquila

25 Aprile 2019; continua la strada cementata

25 Aprile 2019; vista sul lago d'Idro

25 Aprile 2019; il Carena, mentre il tempo si guasta

25 Aprile 2019; la conca di Val Bona

25 Aprile 2019; la salita innevata verso il Col delle Perpetue

25 Aprile 2019; la neve è fradicia e si affonda (quota 1700m)

25 Aprile 2019; vista verso Nord, coi monti di Condino

25 Aprile 2019; il Brenta

25 Aprile 2019; ritorno verso malga Capre: il lago d'Idro

25 Aprile 2019; malga Capre (1660m)

25 Aprile 2019; malga Capre

25 Aprile 2019; legname a malga Capre