Giro molto bello ed interessante, anche se un poco troppo lungo per me, ma, sicuramente, non per voi, che non avete superato i 70.
Giunti al Gaver da Bagolino, passati davanti agli impianti di risalita, dove la strada un poco si spiana, sulla destra trovate un bello spiazzo per parcheggiare, davanti al Bar Bruffione (1470m). Sulla destra dello spiazzo scende una strada fino al torrente Caffaro, che si attraversa su di un bel ponte (sulla sn, splendida vista sul Blumone). Subito dopo si lascia sulla destra il sentiero per il Bruffione e si sale per la strada che, dopo una salita sempre verso destra di circa tre km, passando, verso la fine, sotto bellissime rocce rosse a strapiombo, vi scodella nell’ampia valle di Bruffione, a 1750m.
Questa valle si presenta ampia e pianeggiante, all’inizio. Poi si impenna per salire al passo Bruffione, dove sorge un bel rifugio, dallo stesso nome. Vi si trovano tre malghe, la Bruffione si Sotto (1750m), la Bruffione di Mezzo (1850m) ed il Casinetto di Bruffione, due costruzioni affiancate, piuttosto mal ridotte (1900m). Inoltre, poco sotto il Casinetto, fuori strada verso dx, una bella costruzione privata, accanto ad un laghetto artificiale.
Noi seguiamo la strada, evidentemente militare, fino al passo del Bruffione (2143m), dove visitiamo il bel rifugino, purtroppo privo di materassi e coperte (chi ci vuol pernottare si porta il sacco). Dall’altra parte del passo, la strada prosegue scendendo in valle Aperta di Condino.
Poco prima del rifugio, sulla destra, si stacca la strada, ben indicata, per il passo Brealone, che punta verso Sud.
La strada è normalmente larga e pianeggiante, salvo qualche breve tratto dove le frane l’hanno ridotta a sentiero. Sale dolcemente fin dietro la cima del monte Brealone, che costeggia sulla destra (Ovest). Da qui la vetta (2265m) è facilmente raggiungibile per un largo costone. Tornati sulla strada ci troviamo sopra i laghetti di Bruffione, due begli specchi che splendono a 1900m, 250 metri sotto di noi. Giunti 50 metri prima del passo Brealone (2109m), troviamo indicato sulla pietra il sentiero per scendere ai laghi. Prendendo questo sentiero è possibile chiudere il giro più brevemente, tornando direttamente alla malga Bruffione di Sotto dai laghetti.
Noi, però, sordi ad ogni lusinga, raggiungiamo il passo, dove la strada scende impietosamente per 100m (tutti da recuperare) prima verso sn, poi ritornando verso destra (al bivio non andare diritti, che vi posta a malga Serolo, sopra Storo.
Una curiosità: al passo Brealone il cartello indica malga Serolo ad 1,20h e Ponte del Davert a 0,40h. Per quanto abbia cercato, del ponte non vi è alcuna traccia. Invece, subito dopo il Grotta Rossa, prima delle Casina delle Pere, sulla strada per malga Serolo, vi è una punta Davert (2027m) ed una Porta del Davert, subito dopo il Grotta Rossa. Probabilmente si tratta di quella: l’orario corrisponde.
Con un lungo giro la strada, dopo un tratto piano ed uno in salita, giunge sopra passo Cornelle, dove siamo stati poche settimane fa, ed al quale passo non si scende, ma si aggira tutta l’ampia conca di malga Cornelle fino ad un goletto che separa il monte principale (Dos Trabacù ed altre cime senza nome), dal Corno Balotto Alto, del quale non conosciamo altro che il nome (vi è però una malga omonima giù sotto). Al goletto la strada gira decisamente verso Nord, e da qui effettua un lunghissimo traversone, scendendo fino a tornare all’inizio della valle di Bruffione, presso la malga Bruffione di Sotto. La strada è una vecchia strada militare, a tratti in bello stato, ma generalmente, specie nel tratto alto, ridotta a sentiero, talora a picco sopra prati che scendono a vertigine. Il sentiero è però sempre ben percorribile e basta non gettarsi di sotto per giungere al termine. Fate attenzione solo a non inciampare nei punti critici.
Verso i 1900m si passa sopra una malga abbandonata, malga Marecole (1863m), il cui tetto è sfondato, probabilmente dalla neve. Non vi si scende, né le carte riportano la via per raggiungerla.
Rientrati in val Bruffione, si ritorna stancamente a bomba per la strada risalita tanto spavaldamente al mattino.
23 Ottobre 2021; il Blumone dal ponticello sul Caffaro, sotto il bar Bruffione
23 Ottobre 2021; sulla strada che sale alla valle del Bruffione
23 Ottobre 2021; le rosse rocce incombenti nell'ultimo tratto di strada
23 Ottobre 2021; la santella che ci ricorda passati pericoli ed una Mano protettice
23 Ottobre 2021; l'ombrosa strettoia che precede l'aprirsi della valle del Bruffione
23 Ottobre 2021; la valle del Bruffione di apre come una piazza d'armi
23 Ottobre 2021; la malga Bruffione di Sotto
23 Ottobre 2021; quelli di Bagolino si profondono in lapidi, ma il Ricovero è chiuso a chiave
23 Ottobre 2021; l'attacco del sentiero per il Boia
23 Ottobre 2021; malga Bruffione di Mezzo: in fondo il passo di Bruffione, a dx il Brealone
23 Ottobre 2021; malga Bruffione di Mezzo
23 Ottobre 2021; belle rocce e pareti tra il Boia e cima di Bondolo
23 Ottobre 2021; Casinello del Bruffione, ormai abbandonato
23 Ottobre 2021; edificio privato, ben tenuto
23 Ottobre 2021; la valle del Bruffione, col Casinello, a dx, e la malga Bruffione di Mezzo
23 Ottobre 2021; si sale verso il bivacco, al passo di Bruffione
23 Ottobre 2021; l'ardita vetta, da qui, del monte Brealone
23 Ottobre 2021; nei pressi del bivacco, si stacca sulla dx il percorso verso il Brealone
23 Ottobre 2021; la strada che scende verso la valle Aèperta di Condino, con il Cingolo Rosso in centro ed il monte Tanarone a dx
23 Ottobre 2021; il bivacco del Bruffione
23 Ottobre 2021; interno: tavolaccio comodo, ma mancano materassi e coperte
23 Ottobre 2021; dal passo del Bruffione, a sn il Lavanech, con dietro il monte Corona; a dx il Dos dei Morcc
23 Ottobre 2021; la strada militatre verso il Brealone
23 Ottobre 2021; all'indietro il passo ed il bivacco
23 Ottobre 2021; la bella valle del Bruffione sotto di noi
23 Ottobre 2021; il monte Boia, a sn sbucano il Blumone e il Terre Fredde
23 Ottobre 2021; la cresta sotto il Brealone, vista all'indietro
23 Ottobre 2021; la strada militare
23 Ottobre 2021; appaiono i laghetti di Bruffione
23 Ottobre 2021; guardando verso Condino, a sn il Tanarone, a dx il Grotta Rossa
23 Ottobre 2021; salendo alla vetta del Brealone dall'ampia spalla Sud
23 Ottobre 2021; vetta del Brealone
23 Ottobre 2021; verso Nord Est il Frerone (dx) e la Corna Bianca
23 Ottobre 2021; dal Brealone il passo ed il bivacco del Bruffione
23 Ottobre 2021; dal Brealone, il Cavento
23 Ottobre 2021; scendendo dal Brealone, ultimo sguardo sui laghetti di Bruffione
23 Ottobre 2021; sulla sn il Grotta Rossa; sulla costa del picco di destra la strada che vi porta
23 Ottobre 2021; dal passo di Brealone, la vetta e, dove si vedono segni bianchi, il sentiero che scende ai laghi
23 Ottobre 2021; passo di Brealone
23 Ottobre 2021; dal passo di scende verso l'ardito pizzo, poi si gira a destra, mentre la strada che si vede porta al Grotta Rossa, sulla sn
23 Ottobre 2021; all'indietro, il passo del Brealone ( in cn.-sn)
23 Ottobre 2021; la bella strada che porta al passo Cornelle, purtroppo in salita
23 Ottobre 2021; larice con varano
23 Ottobre 2021; tratto della strada militare perfettamente conservato
23 Ottobre 2021; poco prima di p.so Cornelle, la val Sorino che scende su Storo; dietro Rocca Pagana e Stigolo; dietro ancora il Tremalzo
23 Ottobre 2021; ad una curva della strada, finita la salita, appare il passo delle Cornelle, con l'omonima malga
23 Ottobre 2021; nel laghetto presso malga Cornelle si vede una fonte sotterranea
23 Ottobre 2021; il goletto oltre al quale il sentiero gira a destra, all'indietro, e traversa verso il basso; il monte seguente è il Corno Balotto Alto
23 Ottobre 2021; la grande conca sotto il passo Cornelle, con la malga omonima, vista del goletto
23 Ottobre 2021; il sentiero, vecchia strada militare in parte franata, affronta lunghi traversoni per tornare sopra la valle d.Bruffione
23 Ottobre 2021; curiosa effige scolpita dalla natura
23 Ottobre 2021; il sentiero, talora, è un poco esposto su prati sprofondanti
23 Ottobre 2021; bene in vista i muri militari, anche se sopra la strada è ridotta a sentiero
23 Ottobre 2021; appare la malga abbandonata di Marecole, a 1863m
23 Ottobre 2021; la malga Marecole appare colpita da meteora; più probabile sfondamento del tetto da neve
23 Ottobre 2021; il sentiero di discesa si alterna alla strada
23 Ottobre 2021; le rocce strapiombanti sopra la strada che riporta al Gaver, che vediamo dall'altra parte della valle
23 Ottobre 2021; torniamo in valle di Bruffione
23 Ottobre 2021; ecco i cartelli che indicano i vari percorsi
23 Ottobre 2021; sulla strada per il Gaver
Distanza totale: 21222 m
Altitudine massima: 2256 m
Altitudine minima: 1450 m
Totale salita: 952 m
Totale discesa: -932 m
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