bivacco Roberti (2200m), con GPS

Dedicato al conte Vittorio Roberti di Castelvero, giovane di 21 anni, che scomparve sul Corno di Bedole nel 1945, il cui corpo fu recuperato nell’agosto del 2005, il bivacco Roberti offre rifugio per chi, volendo salire alla Presanella per la bella valle di Nardis, non se la sente di affrontare i 2650 metri di salita tutti in una volta.

Rimanendo chiuso nella valle, circondato da alti monti rocciosi, non offre ampi panorami, neppure verso la Presanella, cosicchè, credo, non vale la fatica dell’ascesa per chi non voglia proseguire oltre.

Si parte appena prima delle cascate Nardis, all’inizio della val di Genova, a 900m, al parcheggio di Ponte Verde, per un sentiero indicato, che rivela a tratti l’antica mulattiera. Si sale per una costa boscosa molto erta, con pendenza costante ma sostenuta, fino ai 1450m della malga Nardis, dove la valle si apre per un breve tratto, prima di affrontare un altro salto, da dove scende una seconda cascata. La malga consta di un edificio tenuto a bivacco dal comune di Giustino, e di una bella stalla.

Il percorso prosegue su sentiero che sale deciso sul fianco dx (sn orog) della vallata, per poi trascorrere a sn, giunto verso i 2000m, dove porta alla malga Mandra dei Fiori.

Poco prima della malga, appare il bivacco 200m sopra la testa, affacciandosi da un costone che sale in mezzo alla valle, e che offre buona protezione alle valanghe. Qui il sentiero sale diritto e molto erto, fino all’edificio, con bella fontana, purtroppo solamente gocciolante, al nostro arrivo. Siamo perciò saliti di altri 100m, per poi scendere brevemente a dx al fondo valloncello, dove attingere al ruscello.

 

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n.b. Essendo la prima parte della salita su un erta molto ripida, la traccia vi è piuttosto disturbata

Distanza totale: 16568 m
Altitudine massima: 2290 m
Altitudine minima: 925 m
Totale salita: 1412 m
Totale discesa: -1408 m
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