Abbiamo già visto questa escursione l’anno scorso, partendo però da Zeller. Oggi, poichè il tempo minaccia scrosci e temporali, pensiamo di ritornarci partendo da malga Rosa (1550m), che si raggiunge in automobile da Vigo Rendena.
L’anno scorso la malga era raggiungibile in auto nei mesi estivi ed in giorni determinati, a chi avesse voluto comprare formaggi di malaga, e la cosa è confermata anche quest’anno sul sito comunale, come potete controllare dal collegamento (fino a quando sarà modificato vedi sito del comune).
Invece quest’anno uno dei tanti ismi oggi imperversanti (verdismi, ecologismi, animalismi, finemondismi, igienismi ecc.) ha fatto sì che la produzione di formaggi in malga fosse praticamente proibita, e quindi il permesso di accesso fosse tolto, senza però alcuna segnalazione per chi, come noi, viene da lontano. Avete mai sentito di qualcuno che si sia lamentato dei formaggi di malga? Ma oggi i nostri solerti amministratori hanno ben pensato di proibirne la produzione, per favorire, evidentemente, la produzione industriale (la scusa è l’igiene, ma i formaggi non sono più quelli, perché i batteri di malga non sono frutto dell’igienismo).
Comunque noi, ignari del tutto, vi siamo saliti in auto, e siamo stati informati del fatto da un cortese mandriano del posto.
Si rischiano solo 70euro.
Per il lago si prende la strada che sale sopra la malga, si gira a sn all’incrocio e ancora a sn ad un tornante della strada. Quando la pendenza cala, si trova il sentiero per il lago, non segnato nè indicato. Per il percorso potete vedere nella relazione scorsa.
Giunti al bellissimo laghetto, abbiamo cercato di raggiungere una piccola pozza segnalata dalla mappa poco più sopra, sulla destra. Ma non vi è sentiero ed il terreno è eccessivamente difficoltoso, sia per la vegetazione (rododendri), sia per massi e buche nascoste dall’erba. Così, dopo alcuni tentativi infruttuosi di trovare un percorso agibile, tornando il tempo a farsi minaccioso, ce ne siamo tornati a valle. Provateci voi, che avete buone gambe…
22 Luglio 2023; partenza da malga Rosa. Dietro vediamo, in centro, l'Altissimo di Tione, con a destra il Corno dei Giù, la cima di Valle Carnera, Rocca Campei e la Roda, monti della valle di Concei.
22 Luglio 2023; alla prima curva ci affacciamo sulla valle dei laghi di Valbona: a sn la vetta del Cengledino
22 Luglio 2023; qui si tiene la sn
22 Luglio 2023; bei massi prima del bivacco Bait del Delfo, od anche malga Valsorda di Verdesina
22 Luglio 2023; vista del bosco
22 Luglio 2023; ecco il bel bivacco Bait del Delfo.
22 Luglio 2023; la salita al lago
22 Luglio 2023; ecco il lago di Valsorda. In alto, a dx, la Bocchetta di Valsorda, da dove passa il sentiero per il bivacco Cunella.
22 Luglio 2023; eriofori nel lago
22 Luglio 2023; il laghetto visto da Nord-Ovest
22 Luglio 2023; cercando una via per salire ad una pozza sovrastante, ci avventuriamo verso la testate di valle.
22 Luglio 2023; Saxifraga stellaris
22 Luglio 2023; si avanza con difficoltà, su un terreno infido, ricco di buche coperte dall'erba: puntiamo al grande masso davanti a noi.
22 Luglio 2023; giunti al masso, le difficoltà non sono finite. Occorre affrontare il macereto di grossi massi. Ma il tempo volge al brutto, meglio tornare velocemente.
22 Luglio 2023; sotto il masso
22 Luglio 2023; Gentiana punctata
22 Luglio 2023; ritorniamo verso il laghetto
22 Luglio 2023; il laghetto più da vicino
22 Luglio 2023; Saxifraga stellaris
22 Luglio 2023; da una spalla a sud-est del lago vediamo il Brenta
22 Luglio 2023; sotto il lago saliamo ad una spalla poco distante: qui troviamo un'ampia distesa da dove si potrebbe salire, camminando sui rododendri. Ma oramai è tardi.
22 Luglio 2023; il Bait del Delfo, tornando a valle
22 Luglio 2023; bel Crocifisso. Manca un braccio, ma è appoggiato lì sopra. Occorre qualcuno per le riparazioni
22 Luglio 2023; la strada sopra malga Rosa, con sullo sfondo la Costaccia di Mortaso, con la vetta nelle nuvole.
Altitudine massima: 2086 m
Altitudine minima: 1547 m
Totale salita: 589 m
Totale discesa: -583 m