La settimana scorsa avevamo pensato di raggiungere il monastero dell’Annunciata di Ossimo Inferiore, partendo da Erbanno, per l’antica strada selciata.
Non abbiamo potuto raggiungere il monastero perchè diverse frane sono cadute nell’ultimo tratto di strada, quello asfaltato, che sale da Cogno, e che è in comune anche al primo itinerario. Abbiamo però saputo da una gentile escursionista incontrata che era però agibile un sentiero che sale da Cogno, che abbiamo provato quest’oggi, con grande soddisfazione, trattandosi di un percorso molto bello.
L’imbocco del sentiero è un poco nascosto. Venendo da Sud, provenendo da Erbanno, entrati nella fraizone di Cogno, si supera il torrente Trobiolo, che attraversa il centro del paese, e si parcheggia subito dopo (entrata sulla sinistra e parcheggio). Si risale via IV Novembre, trovando l’indicazione “Sentiero della Madonnina”, od anche “Madonnina dei mille gradini”. In fondo alla via si gira a sn e prima di scendere al torrente si trova l’imbocco del sentiero.
Per circa 200m di dislivello il sentiero sale erto e gradinato in pietra, scalando il costone parallelo al torrente che qui cade con successive cascate. Si trova poi un balconcino attrezzato, che precede una grotta adattata a cappella per la Madonnina e curata dagli Alpini di Cogno. Il percorso è scandito dalle strofe di una poesia dedicata al luogo da un poeta locale, distribuite a mo’ di Via Crucis lungo la salita.
Al di sopra della cappella, il sentiero sale ancora erto per una cinquantina di metri, ben attrezzato con doppia catena, a cura degli Alpini di Ossimo. Al di sopra si giunge ad un incredibile villaggetto di baitelli in pietra e muretti limitanti piccoli broli. Poco più avanti si incontra una strada sterrata proveniente da Ossimo, che serve alcune case ben tenute, in località Corna.
Si segue la strada per un centinaio di metri, poi la si deve abbandonare sulla sinistra, seguendo l’indicazione “Annunciata”. Da qui il sentiero si addentra nel vallone, proseguendo quasi in piano per poco più di un km. In questo tratto si sta proteggendo il sentiero, piuttosto esposto, con paletti di ferro, congiunti con filo metallico. I paletti ci sono, il filo fa piuttosto a desiderare, che ce n’è ben poco. Il sentiero, comunque, è ben tracciato e sempre ben percorribile.
Alla fine troviamo un bivio: a dx si sale alla chiesetta dei Ss.Cosma e Damiano di Ossimo, che domina dall’alto; a sn si va all’Annunciata.
Poco più avanti si scende sul fondo del torrente, per uno scivolo ben protetto da ringhiera in legno. Si supera un ponticello in ferro, e da lì si risale per stradella. In breve si giunge alla località Bertelli, incrociando una strada asfaltata che sale da Ossimo. Poi, abbandonato l’asfalto, si sale ancora fino al monastero. Visitata la bella chiesa, prendiamo la strada che prosegue dopo l’edificio e scende verso Erbanno. Si segue la strada indicata (“Percorso Archeologico per l’Anninciata”), fino ad incrociare la Via Ribalda (indicata), che scende sulla sn. Si deve scendere di qui, per evitare le frane sulla strada principale. La strada, già stretta e cementata, si riduce in breve a sentiero, ma ben percorribile. Giunti ad un incrocio, si gira a dx, fino a riprendere la strada asfaltata.
Alla fine, ultimo incrocio: a dx si va verso Erbanno, a sn si cala su Cogno e, in breve, al parcheggio.
13 Marzo 2024; partenza per il Sentiero della Madonnina a Cogno; in alto sbuca il campanile della chiesa di Ss.Cosma e Damiano di Ossimo.
13 Marzo 2024; indicazione per il Sentiero "dei mille gradini", con la poesia dedicata da G.B., che ritroveremo, quartina dopo quartina, lungo il percorso.
13 Marzo 2024; imbocco del sentiero.
13 Marzo 2024; subito si parte con scalinata erta, ma ben tracciata.
13 Marzo 2024; esempio dei mille gradini.
13 Marzo 2024; sguardo all'indietro sull'abitato di Cogno.
13 Marzo 2024; uno delle tante quartine che troviamo, a mo' di Via Crucis, lungo il sentiero. Le rime criptiche vengono chiarite dalle righe in prosa sottostanti. Le rime sono doppiamente baciate.
13 Marzo 2024; la scalinata riprende e prosegue ad oltranza per almeno 200m di dislivello.
13 Marzo 2024; arriviamo alla grotta della Madonnina.
13 Marzo 2024; la Madonnina dei mille gradini.
13 Marzo 2024; sopra la Madonnina il sentiero prosegue erto per ancora una cinquatina di metri, assistiti da belle catene, messe dagli Alpini di Ossimo.
13 Marzo 2024; fin sotto la grotta han lavorato gli Alpini di Cogno, sopra quelli di Ossimo Inferiore.
13 Marzo 2024; al termine del tratto catenato, si arriva ad un vero e proprio villaggio di baite e muretti recintanti piccoli broli: lavoro di molti anni fa, che ha lasciato ora solo ruderi.
13 Marzo 2024; uno dei vari baitelli che si incontrano.
13 Marzo 2024; qui si vede che ci troviamo in un piccolo borgo montano, tutto di pietra viva.
13 Marzo 2024; i muretti formano terrazzette che, evidentemente, erano coltivate a brolo.
13 Marzo 2024; la stradella prosegue tra alti muretti in pietra.
13 Marzo 2024; piccola Machu Pichu.
13 Marzo 2024; una casa nuova fa capire che qui si arriva in auto. Infatti troviamo poco avanti una sterrata che viene da Ossimo.
13 Marzo 2024; eccoci sulla strada sterrata.
13 Marzo 2024; la strada scende ancora fino ad un'altra casa, che da qui si scorge.
13 Marzo 2024; sopra di noi Cosma e Damiano di sono, nel frattempo, avvicinati.
13 Marzo 2024; bell'edificio messo a nuovo "baita della Corna".
13 Marzo 2024; di fronte a noi vediamo la località Bertelli, da dove passeremo, con un'altra chiesetta dedicata a Cosma e Damiano.
13 Marzo 2024; Bertelli è su in alto, e qui capiamo meglio la distanza per arrivarci e che dobbiamo ancora attraversare l'intero vallone.
13 Marzo 2024; pochi metri avanti dobbiamo abbandonare la strada, che prosegue a destra, e girare a sinistra, per attraversare in semipiano l'intero vallone,
13 Marzo 2024; dopo una breve salita, il sentiero prosegue sulll'esposto, ma sempre facile e ben tracciato, ed ora anche protetto da una serie di paletti metallici e filo (il filo, però, è ancora molto mancante)
13 Marzo 2024; all'indietro, la baita Corna, con begli orti coltivati.
13 Marzo 2024; una brusca discesa porta a questo ponticello metallico, un poco pencolante.
13 Marzo 2024; terminato il tratto esposto, troviamo questo strano quadrato (80cm), con buco centrale. Forse la base di un piloncino?
13 Marzo 2024; posto di ristoro (se ce ne avete appresso).
13 Marzo 2024; bivio nel bosco: a sin si sale all'annunciata, a dx si sale al Santuario di Cosma e Damiano di Ossimo.
13 Marzo 2024; brusca discesa sul fondo del vallone del torrente Trobiolo, tutta protetta da bella ringhiera in legno.
13 Marzo 2024; il torrenteTrobiolo.
13 Marzo 2024; il ponticello metallico che lo attarversa.
13 Marzo 2024; il ponticello.
13 Marzo 2024; una volta attraversato ci avvertono che non potevamo farlo: il Trobiolo si attraversa a nuoto.
13 Marzo 2024; ecco la chiesa di Cosma e Damiano ed il vallone che vi ci porta.
13 Marzo 2024; giungiamo a Bertelli ed alla strada asfaltata, che comunque, per l'Annunciata, si abbandona quasi subito.
13 Marzo 2024; vista sulla valle dalla chiesetta di Cosma e Damiano di Bertelli.
13 Marzo 2024; da sinistra, il Cimon della Bagozza; a dx cima Bacchetta ed il Vaccio (Concarena).
13 Marzo 2024; saliamo per quella stradella.
13 Marzo 2024; appiono, da dx, il Sossino, il Pizzo Camino, cima Moren e le Corna di S.Fermo.
13 Marzo 2024; prima del Convento, santelle con i misteri del Rosario.
13 Marzo 2024; bella fontana di fronte al Convento.
13 Marzo 2024; ingesso alla chiesa dell'Annunziata.
13 Marzo 2024; Annunciazione nella lunetta sopra il portale della chiesa.
13 Marzo 2024; interno della chiesa.
13 Marzo 2024; Annunciazione sul muro contrapposto all'altare.
13 Marzo 2024; imbocchiamo la strada di discesa, più in basso bloccata da frane. Ma basta perendere via Ribalda, che incontriamo più sotto, per aggirare ogni pericolo.
13 Marzo 2024; Anagallis arvensis.
13 Marzo 2024; vecchie case su via Ribalda.
13 Marzo 2024; in fondo, la via si trasforma in sentiero. Poi ci riporta sulla strada asfaltata, che ritorna a Cogno, proprio dove abbiamo parcheggiato.
13 Marzo 2024; solita vista su Badile e Tredenus, un poco più neri della settimana scorsa.
Distanza totale: 7602 m
Altitudine massima: 687 m
Altitudine minima: 259 m
Totale salita: 509 m
Totale discesa: -513 m
Scarica