al Museo del Silter, ovvero Silter di Gianico (1550m), da Montecampione, con GPS

Siamo alla passeggiata corta del mercoledì. Il gran caldo ci spinge a salire di quota, e partiamo da Pian di Montecampione, 1750m.

Da qui già siamo stati una volta al rif.Tironi, una sul Muffetto ed infine sul Crestoso. In questi giri ci aveva incuriosito una indicazione, trovata anche nella mappa GPS qua sotto, “Museo del Silter”. Poichè col termine Silter si indica anche il nome di un formaggio locale, l’avevamo scambiato col più comprensibile “Museo del formaggio”. Ma silter indicava originariamente un locale adibito alla stagionatura di detto formaggio. Comunque, al di là delle sottigliezze etimologiche, oggi abbiamo voluto passarci. Da Montecampione si prende la strada sterrata che porta al rif.Tironi (vedi percorso qua sopra). Dopo il fontanino del Vescovo (fontanì de la crapela del vescov – acqua freschissima), a circa 10minuti dal rifugio, si incontra, sulla sn, una deviazione che porta alla Malga del Luca. La deviazione è caratterizzata da un grande pietrone, denominato Corna dei soldi, per una curiosa storia narrata su un cartello posto in loco, che vi risparmiamo. Raggiungiamo quindi, in piano, la Malga del Luca, poco distante e, subito dopo l’edificio troviamo una freccia (piuttosto stinta) che indica “percorso storico per il Museo del Silter”. Seguiamo un’esile traccia che scende direttamente per il dolce crinale, stando attenti, perchè qui c’è l’unico punto dove si può sbagliare strada. Infatti la dolcezza del dosso ci spingerebbe a scendere direttamente, mentre, cinquanta metri avanti, occorre girare a destra (paletto indicatore a 10m a ds), raggiungere tre piante segnate in bianco-rosso e da qui traversare in piano verso destra (altro paletto, quasi invisibile, dall’altro lato del prato), per prendere il sentiero che scende nel bosco quasi all’indietro. Da qui in poi il sentiero è ben segnato e non è possibile perderlo. Si scende per 200m e, a quota 1550m, troviamo il silter, cioè non il formaggio, ma l’edificio, rimesso a nuovo, ben illustrato con vari cartelli, e circondato da figure di latta, che sostituiscono i gestori che dovrebbero venderci il formaggio. Dal silter si gira a ds e si prende una mulattiera ben indicata (qui il rif.Tironi è detto Rosello di sopra, nome della malga originaria.) Passando per Rosello di Mezzo (1615m), si giunge al Tironi (1710m), e da qui, tornando chiudiamo l’anello, passiamo per la Stanga di Bassinale (1900m) e ridiscendiamo al parcheggio, nobilitato dalla bella statua di Pantani.

Distanza totale: 11165 m
Altitudine massima: 1883 m
Altitudine minima: 1547 m
Totale salita: 519 m
Totale discesa: -530 m
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