dosso Blussega (1871m); disl.1500m); bel dosso che si affaccia sulla valle ad Est, con ampio panorama; salita per lunghissima strada asfaltata; adatto a ciaspole. Si parte dalla frazione di Fucine di Darfo. Saliti in automobile fin sopra il paese e parcheggiato nella piazzetta sotto il monumento dei caduti, si sale fino al vecchio mulino, dove si prende la strada che passa sotto la condotta dell’acqua (non andare, pianeggiando, a destra, seguendo altre indicazioni). Da qui non si sbaglia più (salvo…), perché si segue un’erta strada asfaltata che sale fino in cima, anche se presenta numerose confluenze con stradine secondarie. Superata una bella chiesetta alpina, con numerose sculture lignee, che proseguono anche lungo la strada, e di cui diamo ampia documentazione, si continua la salita zigzagando, fino a quando, verso i 1700m, si giunge ad un bivio a T, che sale sia a dx che a sn, senza alcuna indicazione. Per il Blussega si va a sn, passando presso malga Cauzzo (1620m), mentre io ho girato a dx e sono arrivato alla malga Piazza la Nera (1658m), da dove sono salito, a sn, su di un dosso gemello del Blussega, dove mi son fermato causa neve alta. In realtà, senza neve, le due malghe sono collegate da breve sentiero, e l’errore non è esiziale. Da Piazza la Nera (voi piazzatela come vi pare..) si può raggiungere la Stanga del Bassinale, che mi ricorda i miei amati monti valtrumplini, da me girati in lungo ed in largo da giovane, ma di cui non ho immagini.