La salita al Piz Tri, od anche solo ai laghetti, come questa volta, con neve fresca è sempre un percorso affascinante, tra gli alberi carichi di neve. Questa volta abbiamo fatto una piccola variante: invece di salire in macchina dopo Loritto fino al punto più alto, dove la strada si spiana, e si trova la deviazione di salita sulla destra, per evitare probabili difficoltà di parcheggio con la neve, ci siamo fermati ad un grande spiazzo a metà strada dopo Loritto (1050m), dove tracce di sci e ciaspole ci hanno guidato nel bosco fino a rientrare nel percorso classico, al Prà del Bis (Prato della Biscia) (1250m), dove in estate si sale in macchina.
Da qui siamo rientrati nel normale percorso di salita. All’andata siamo rimasti sulla strada fino alle Baite Brunò (1500m), mentre al ritorno abbiamo seguito il percorso degli scialpinisti, passando per Malga Le Muse.
Dopo i laghetti era impossibile (!) proseguire con le ciaspole, per la neve alta e cedevole, non più battuta se non dagli sci, e per le scarse forze rimasteci, per cui ci siamo accontentati, mentre gli sci alpinisti solcavano il dosso finale con i loro percorsi zigzaganti.
Altre descrizioni del percorso le trovate qui ed anche qui.
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nb: durante la discesa, per un breve tratto il Garmin si è fermato, e sul tracciato troverete una riga dritta. Voi seguite la strada e non insistete ad andare diritto contro le piante.
Altitudine massima: 1928 m
Altitudine minima: 1033 m
Totale salita: 922 m
Totale discesa: -952 m