Ieri, mercoledì, per far sì che la passaggiata corta non sia più lunga della lunga del sabato, abbiamo accorciato ulteriormente il percorso.
Pe riempire il tempo ci siamo fermati un’oretta a visitare un tratto della vecchia Via Mala (la via che conduce in val di Scalve), che è stato acconciamente attrezzato per il pubblico, con pulpito a sbalzo e riparelle per caduta massi.
All’ingresso del sito troviamo tre rappresentazioni in ferro di animali selvatici: un capriolo, un’aquila ed un orso. Quest’ultimo per ora qui non si è visto, ma sembra infatti per certo che in altri siti questo animale rappresenti una sicura attrazione turistica, così che il numero degli ospiti entranti supera già di parecchie unità il numero degli uscenti!
Dai numerosi cartelli esplicatori presenti, si desume che i lavori per il realizzo dell’opera siano durati più di cinque milioni di anni, in gran parte dedicati allo scavo della forra del torrente Povo, dove poi far passare la strada e le attrezzature per i visitatori. Con l’abbattimento della diga del Gleno, nel 1923, si sono finiti questi lavori, pulendo il fondo valle da cartacce, legnetti, cicche e mozziconi. All fine ci si è dedicati al pulpito ed alle riparelle. Almeno così ci sembra di aver capito…
Finita la visita alla Via Mala, siamo transitati per la vendita formaggi di Vilmaggiore, dove abbiam fornito facilitazioni al ritrovamento di colesteroli e trigliceridi ad analisti alle prime armi.
Giunti infine a Schilpario e saliti al Rif.Bagozza, dove abbiam parcheggiato, abbiamo condotto atermine un breve giro, in bellissimi ambienti, salendo dapprima verso il passo di Campelli, poi, all’ultima curva a ds prima del passo, girando a sn verso il passo del Giovetto, dove si prende il sentiro che, costeggiado le balze meridionali del monte Gardena, riporta prima alla strada che sale verso detto monte, e da lì a fondo valle, ad una malga senza nome indicato.
Qui abbiamo assistito ad un intervento di soccorso dell’elicottero giallo verso un alpinista infortunatosi nel canalone che porta al Cimone della Bagozza. A parte gli scherzi cui ci siamo sconciamente abbandonati nel commentar le immagini (ma è tutto in linea con questo intervento dal tono generalmente scherzoso), gli porgiamo i nostri migliori auguri.
Ricordiamo, per finire, che dal rif.Bagozza si parte per una infinità di ascensioni, tra cui il Cimone d.Bagozza, il monte Gardena, il Campione e Campionicino, il monte Elto, le cime Tanerle e Sfandita di cuin forniamo le documentazioni battendoci sopra.
14 Agosto 2024; salendo verso Schilpario, alla seconda galleria è possibile visitare un tratto della vecchia Via Mala.
14 Agosto 2024; ci sono voluti 5 milioni di anni di duro lavoro, con gli ultimi ritocchi dati negli ultimi decenni, per portare a compimento questa opera. Galleria di accesso.
14 Agosto 2024; la galleria vista al contrario
14 Agosto 2024; trampolino sull'orrido, per ora chiuso ai tuffatori, ed usato solo dai fotografi dilettanti
14 Agosto 2024; tratto attrezzato per guardare giù in sicurezza.
14 Agosto 2024; sguardo da una parte...
14 Agosto 2024; ...e uno dall'altra.
14 Agosto 2024; la strada prosegue con varie riparelle per probabile caduta sassi
14 Agosto 2024; le dirupate pendici che incombono da Est
14 Agosto 2024; qui il percorso finisce, incontrando la strada nuova
14 Agosto 2024; al ritorno apprezziamo questi due massi, che non sono caduti nel terziario (francescano)...
14 Agosto 2024; la passerella. Anticamente vi si gettavano i condannati...
14 Agosto 2024; iniziamo ora il giro sopra il rif.Bagozza. Si procede verso il passo di Campelli.
14 Agosto 2024; la Madonnina con minori, ed alle spalle il monte Gardena.
14 Agosto 2024; le vette del Campione (sn) e Campioncino.
14 Agosto 2024; a ds cima Vai Piane, a sn svetta il Cimone della Bagozza, con alla sua ds cima Crap.
14 Agosto 2024; all'ultima curva per passo di Campelli (a ds), verso sn si va al passo del Giovetto.
14 Agosto 2024; per gli increduli...
14 Agosto 2024; andando verso il Giovetto, gran panorama. Da ds cima Crap, Cimone d.Bagozza, cima Mengol, Torrione e cima di Baione.
14 Agosto 2024; andando verso il Giovetto, monte Gardena. Lontano, a ds, il Sellero, con il Telenek che spunta da dietro..
14 Agosto 2024; dal passo del Giovetto, verso Sud , a ds del paletto ( e del passo Valzellazzo) cima Vai Piane; dietro sbucano Camino e Sossino; in verde cima Ezendola chiude la sfilza.
14 Agosto 2024; per chiudere l'anello prenderemo il sentiiero indicato per il Vivione. Noi , invece, scenderemo a malga Gardena (di sotto).
14 Agosto 2024; resti di malga al passo del Giovetto
14 Agosto 2024; dal passo del Giovetto, a ds il Torsolazzo, poi il Torsoletto (cn-ds), indi il Borga, il Culvegla, il Palone ed il Sellero.
14 Agosto 2024; il sentiero che ci riporta a valle
14 Agosto 2024; si deve salire un poco per superare quel costone, poi si scende fino alla strada che si segue in discesa fino a fondo valle.
14 Agosto 2024; malga Campelli di Sotto, con di sopra il Cimone.
14 Agosto 2024; incisioni elfiche su pietra (miliare?)
14 Agosto 2024; gran giardino degli Elfi
14 Agosto 2024; Semper vivum ormai mortum
14 Agosto 2024; altri resti bellissimi
14 Agosto 2024; d'improvviso giunge l'elicottero dell'elisoccorso
14 Agosto 2024; nel canalone che sale al Cimone vi è un infortunato (freccia rossa)
14 Agosto 2024; viene calato un primo soccorritore
14 Agosto 2024; il ferito è meditabondo, ma non sembra grave...
14 Agosto 2024; il primo soccorritore si avvicina
14 Agosto 2024; ora si allontana per ricevere un secondo aiuto
14 Agosto 2024; si sta calando anche il secondo
14 Agosto 2024; ecco il secondo che arriva, aiutato dal primo
14 Agosto 2024; i due si consultano sul da farsi
14 Agosto 2024; ora interrogano sommariamente il malcapitato, per accertarsi possa pagare l'elicottero...
14 Agosto 2024; l'elicottero si allontana per non assistere alla brutale fine dell'intervento.
14 Agosto 2024; i due soccorritori passano decisamente all'abbattimento dell'infortunato, intrasportabile ed insolvente.
14 Agosto 2024; la vittima giace ai loro piedi, ed i due aguzzini si preparano alla eliminazione delle spoglie. Noi ci allontaniamo inorriditi!
14 Agosto 2024; vista sul passo del Valzellazzo, con il bivacco nuovo (don Giulio Corini) e due escursionisti.
Distanza totale: 7557 m
Altitudine massima: 1819 m
Altitudine minima: 1518 m
Totale salita: 336 m
Totale discesa: -340 m
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