Nistabol di Pescarzo (1580m) è una località molto bella, ricca di fiori in primavera-estate, ed anche di animali: cavalli al pascolo ed aquila del luogo. Vi si sale da Pescarzo (630m) (non tra i borghi più belli d’Italia: il borgo più bello d’Italia, assieme a pochissimi altri…visitatelo), passando dall’agriturismo Plè (1370m), un altro bellissimo luogo, balcone incomparabile sulla valle Camonica e sui monti orientali di media valle, dal Colombè e cima Barbignaga a Nord al Frerone a Sud, con in centro lo svettante Badile. Aguzzando la vista, con l’aiuto di cannocchiale e teleobb, scorgiamo anche il CAI Macherio, su cui siamo saliti poche settimane fa. Da Nistabol si può raggiungere poi il monte Elto, che lo sovrasta verso Nord.
Purtroppo ieri è appena nevicato a bassa quota (la neve comincia già a Pescarzo, anche se a macchie), in quantità minima, cosicchè i tratti di strada cementati ed erti (si trovano negli ultimi 200m sotto Plè, ma ve ne sono di particolarmente erti poco prima di Nistabol) sono scivolosissimi, perchè la neve è troppo poca per costituire un solido sostentamento al piede, mentre il cemento sottostante scivola tremendamente. Cosicchè, quasi dovessimo scalar l‘Everest, all'(ex)agriturismo Plè, contemplato e fotografato lo splendido panorama, si decide di non proseguire, a scanso di ruzzoloni indesiderati, e ritorniamo a valle, fino alle belle case di Valzerta, dove troviamo un angolo scoperto dalla neve sul quale sederci e ingollare un provvidenziale panino, al sole smarrito dell’inverno incipiente.
Altitudine massima: 1388 m
Altitudine minima: 642 m
Totale salita: 764 m
Totale discesa: -764 m