il Cimon della Bagozza (2409m) andrebbe posto tra i monti della val di Scalve, poiché vi si sale preferibilmente da Schilpario. Ma, sia per partigianeria, sia perché io vi sono salito per la prima volta (da giovane, con mio padre), da Lozio, lo pongo tra i monti camuni. Da Lozio non vi è alcun sentiero segnato, se non il leggendario n.6, passando da Vai Piane, inutilmente lungo e dispersivo (nel senso che vi ci si perde..)
Dal rifugio Bagozza (sulla strada Schilpario-Vivione, a 1600m), il dislivello è di 850m. Si prende la strada per il passo Campelli, fino allo spiazzo con la statua della Madonna. Qui si gira decisamente a destra, per sentiero segnato. Si scende un poco fino ad un laghetto, poi si inizia a salire, dapprima tra i rododendri, ma poi su di un erto ghiaione, che si impenna sempre di più man mano che si sale. Bellissimi fiori premieranno i vostri sudori, tra cui la rarissima Moehringia concarenae. Cercando di tenere i segni (vi sono innumerevoli varianti, scavate da chi cercava, inutilmente, una via più agevole), si giunge al tratto finale che, con un traversone verso destra, immette in un canalino roccioso, dove si sale più agevolmente con uso mani. Si sbuca così al passo delle Ortiche (2292m), uno stretto goletto dove di ortiche non vi è alcuna traccia. Qui si gira a destra e si sale per sentierino sul costone, tra erba e rocce, e si giunge alla vetta senza eccessiva difficoltà. Dalla vetta si potrebbe scendere per la cresta Sud, girando poi verso destra e sbucando alfine al passo del Valzellazzo (2077m), da cui si ridiscende alla partenza. Vi posto la descrizione di Aquile rampanti, che hanno fatto anche questa.
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8 dicembre 2009; la Madonnina di Campelli nella data della Sua festa. Qui si gira per il Cimone
23 novembre 2011; la Madonnina in altra veste
23 novembre 2011; la dedica alla Madonnina
27 novembre 2011; il Cimon della Bagozza visto dalle falde di cima Gardena
1 luglio 2012; il Cimone visto dalla strada che sale al passo di Campelli
23 novembre 2011; il Cimone
23 novembre 2011; il Cimone visto salendo a Campelli
23 novembre 2011; il Cimone visto dal passo diCampelli
1 luglio 2012; salita al Cimone: il sentiero sullo sfasciume
23 novembre 2011; il sentiero del Cimone, evidenziato dalla neve
1 luglio 2012; salita al Cimone: il laghetto alla partenza
1 luglio 2011; salita al Cimone: l'impervia via
1 luglio 2011; il fondo detritico si presenta ornato da mille fiori
9 luglio 2015; il Cimone si affaccia sopra di noi
1 luglio 2012; fiori all'imbocco del canalino
1 luglio 2011; ecco il canalino che adduce al passo delle Ortiche
1 luglio 2011; sguardo all'indietro, all'imbocco del canalino
1 luglio 2011; l'imbocco del canalino
1 luglio 2011; nel canalino
1 luglio 2011; il canalino che termina lo sfasciume
1 luglio 2011; il canalino che termina lo sfasciume
1 luglio 2011; al passo delle Ortiche
1 luglio 2011; al passo delle Ortiche, guardando nella valle di Baione: cima Bacchetta a sn
1 luglio 2011; il passo delle Ortiche salendo alla cima del Cimone
1 luglio 2011; il sentiero per la cima
1 luglio 2011; quasi in vetta, vista sulla valle di Baione: da destra, cima Bacchetta, cima Ladrinai, cima Mengol
1 luglio 2011; ecco la vetta
1 luglio 2011; ultimi passi
1 luglio 2011; altro sguardo sulle Ortiche e sul fondo di val Baione
1 luglio 2011; in vetta
1 luglio 2011; dalla vetta sguardo sul Camino: da dx cima Vai Piane, cima Ezendola, monte Sossino e Pizzo Camino
1 luglio 2011; dalla vetta sguardo su Campelli e la via di salita
1 luglio 2011; dalla vetta, la Bacchetta e Ladrinai
1 luglio 2011; cima Mengol (2421m)
1 luglio 2011; Croce di vetta
1 luglio 2011; foto di vetta
28 settembre 2016; la Madonnina del Cimone
28 settembre 2016; sbucando al Passo delle Ortiche
28 settembre 2016; verso la vetta
28 settembre 2016; in vetta
28 settembre 2016; dalla vetta, il Passo delle Ortiche
28 settembre 2016; sguardo all'indietro, al ritorno
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La traccia risulta decisamente deteriorata, per problemi forse del mio Garmin. Comunque, il percorso risulta comprensibile ugualmente, malgrado non risulti che siamo arrivati in vetta, sia per posizione, sia per quota (controllate fotografia, se non ci credete!). Il percorso di ritorno risulta più corto di quello di andata, perché sul ghiaione si scende diritti, mentre si sale per tornanti.
Distanza totale: 11810 m
Altitudine massima: 2368 m
Altitudine minima: 1538 m
Totale salita: 887 m
Totale discesa: -887 m
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Distanza totale: 11810 m
Altitudine massima: 2368 m
Altitudine minima: 1538 m
Totale salita: 887 m
Totale discesa: -887 m
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