Bel giro ad anello, adatto a tutti e confortato da bei panorami sulle montagne bergamasche. La salita da Croce di Salven (1100m) fino alla malga Creisa (1450m) è già stata descritta qui e qui. Il percorso da Croce di Salven al rif.S.Fermo (1868m) (percorso di discesa di questo anello) è stato già descritto qui.
Rispetto alle solite salite alla cima Costone (1937), che da malga Creisa passavano per il Roccolo del Gat (1720m), questa volta abbiamo allungato di poco il percorso, con un giro più ampio in senso orario, che raggiunge malga del Costone (1630m) da malga Creisa, e da qui sale al laghetto del Costone (1764 m) da Nord anziché da Sud.
Del tutto nuovo anche per noi è invece il tratto da cima Costone al rif.S.Fermo, passando per il passo del Costone e che passa sotto le rocce della Corna di S.Fermo, sul versante Sud-Ovest.
Il percorso è tutto ben segnato e ben sentierato, e non offre difficoltà di sorta, se non quelle date dalla fatica del pellegrino.
Giunti a malga Creisa, si prosegue per la strada per pochi metri fino ad incontrare il sentiero che si stacca sulla sn (cartello) per malga Costone.
Lungo ma facile traversone nel bosco, con qualche ripida salita nel tratto finale, prima di sbucare sulla strada che sale alla malga Costone dal Giovetto.
Giunti alla malga, si continua per strada fino a raggiungere la cresta con il laghetto (1764m). Qui si gira a sn e si sale per sentiero la facile ed ampia cresta fino alla Croce di cima Costone. In questo tratto si prosegue con percorso libero sul prato rigato dalle ruote delle motiociclette.
Dalla Croce, seguendo il sentiero che riprende, si scende pochi metri e si risale al passo del Costone, distante un centinaio di metri ed ad uguale altezza. Al passo si prende a dx fino al rif. S.Fermo, sempre ben visibile fin da cima Costone.
Dal rifugio si scende per sentiero a malga Zumella (1550m) e da qui, girando decisamente a dx, per comoda strada si torna a Croce di Salven. Noi, per provare una variante, giunti nel tratto piano che attraversa la val Cava abbiamo preso un percorso sassoso che scende seguendo una condotta di acqua, e che riporta sulla strada asfaltata cento metri prima della Croce di Salven. Non ripetete l’avventura, che offre solo mal di piedi e scivoloni.
Altitudine massima: 1939 m
Altitudine minima: 1106 m
Totale salita: 961 m
Totale discesa: -938 m