Il rifugio di S.Fermo è legato ad una bella leggenda locale. S.Fermo fu un eremita che visse ritirato qui, o forse appena sotto, dove oggi sorge l’omonima malga (vivere sulla colma di un cocuzzolo non deve essere il massimo…), sull’esempio dei suoi due fratelli, Santa Cristina e S.Glisente, anch’essi eremiti in due diversi luoghi sui monti della zona. S.Cristina proprio all’imbocco della val Baione, sopra Villa di Lozio, S.Glisente su di un costone che scende verso Esine dalla Colma di S.Glisente, in direzione, da qui, del monte Crestoso, dall’altra parte della val Camonica.
Poichè S.Fermo e S.Cristina, stando dalla stessa parte della valle, non potevano vedersi tra di loro, S.Glisente faceva da collegamento tra i due, segnalando con fuochi notturni i saluti e gli auguri reciproci, nonché le orazioni, le chiacchere e le maldicenze locali.
Oggi in tutte e tre le località sorgono antiche chiesette: qui la cappella è collegata all’edificio del rifugio.
Il rifugio, oggi può servire da base per salite sulla vicina cima Moren o sulla incombente Corna di S.Fermo, o per il periplo del Pizzo Camino, con passaggio per il passo del Costone ed il passo di Varicla , con transito per il bivacco Laeng.
Come meta di passeggiata può costituire una bella gita invernale, o salendo dal lago di Lova, o direttamente da Borno, o dalla Croce di Salven, come qui descritto.
Parcheggiati nello spiazzo alla Croce di Salven (1100m), si prende la stradella ben indicata appena più avanti. Dopo poco circa 600m lineari, si trova sulla destra l’inizio del sent.101 per malga Zumella e rifS.Fermo (palina). Dopo 70m una deviazione sulla ds permette di salire per sentiero (noi la percorriamo al ritorno), ma la strada è ugualmente buona, basta seguirla tenendo la destra ad un incrocio poco sopra.
Strada e sentiero si riincontrano a quota 1350, dove la strada prosegue e diviene piana attraversando la rocciosa val Cava, dopo la quale risale un poco e poi, in leggera pendenza raggiunge la malga Zumella (1576m), dove incontra un percorso che sale da Borno. Da qui, per sentiero nel bosco, si sale fino al costone aperto che mena al rifugio.
Peccato che non sia previsto bivacco invernale, né luogo di riparo aperti, né al rifugio, né alla malga sottostante, come d’uso in quel di Brescia. Bergamo docet.
4 Febbraio 2023; la partenza a Croce di Salven dopo aver parcheggiato lì sotto
4 Febbraio 2023; rustico Don Chisciotte, capolavoro purtroppo non a fuoco...
4 Febbraio 2023; qui inizia il 101, prendendo a destra. L'indicazione è per m.ga Zumella e rif.S.Fermo
4 Febbraio 2023; per chi non ci credesse, leggere con attenzione
4 Febbraio 2023; se si segue la strada, evitare le deviazioni a sn
4 Febbraio 2023; qui si riincrocia il sentiero 101, che abbiamo sbagliato all'inizio, 100 m, dopo il primo bivio (cmq la strada ci conduce ugualmente qui)
4 Febbraio 2023; la rocciosa val Cala
4 Febbraio 2023; cartello alla fine della traversata piana, prima di riprendere a salire
4 Febbraio 2023; la strada sale verso m.ga Zumella
4 Febbraio 2023; a questo incrocio tenere diritti a ds
4 Febbraio 2023; un lungo tratto piano verso m.ga Zumella
4 Febbraio 2023; ecco apparire la Concarena, con cima Bacchetta
4 Febbraio 2023; appena giunti nello spiazzo di malga Zumella, sulla sn parte piurrosto a precipizio il sentiero per S.Fermo. Niente paura: dalla malga ne parte uno più comodo
4 Febbraio 2023; malga Zumella di lato, con alle spalle la Corna di S.Fermo
4 Febbraio 2023; malga Zumella dal di fronte
4 Febbraio 2023; malga Zumella nell'intimità
4 Febbraio 2023; dalla malga il sentiero sale con minor pendenza. Nel frattempo, in cielo appare quel misterioso ferro di cavallo, che rifotografiamo due ore dopo (vedi sotto)
4 Febbraio 2023; passiamo sopra la malga; alle spalle la Bacchetta
4 Febbraio 2023; la chiesetta di val Moren (o degli Alpini, proprietari di infinite chiesette...), appare su di un dosso alla ns destra
4 Febbraio 2023; il sentiero si porta prima a ds , poi rigira a sn, sopra la grande radura della malga
4 Febbraio 2023; il sentiero sale ben battuto
4 Febbraio 2023; sentiero nel bosco
4 Febbraio 2023; si continua tra i pini
4 Febbraio 2023; finalmente si sbuca all'aperto: sopra di noi appare un baracchino di malga S.Fermo
4 Febbraio 2023; Corna di S.Fermo
4 Febbraio 2023; qui la neve inizia a farsi pesante: gli ultimi 150metri saranno faticosi
4 Febbraio 2023; guardando diritti nella selvaggia val Baione, a sn il Cimon della Bagozza, a destra cima Bacchetta, con alla sn cima dei Ladrinai; in fondo, in centro, sbuca l'Adamello
4 Febbraio 2023; il Carè Alto
4 Febbraio 2023; la baracchetta della malga S.Fermo
4 Febbraio 2023; la malga S.Fermo
4 Febbraio 2023; proseguiamo verso la Croce
4 Febbraio 2023; sbuca la Presolana Orientale, con il Visolo sempre attaccato
4 Febbraio 2023; passiamo accanto alla Croce: da sn, il Cimon della Bagozza, l'Adamello, cima Ladrinai, la Bacchetta, il Vaccio, ultimo a sn della Croce; a dx il Carè Alto ed il Cop di Breguzzo
4 Febbraio 2023; in un panorama un poco più vasto, mi ci son ficcato pure io...
4 Febbraio 2023; proseguendo in direzione del palo maestoso, si sbuca sul cocuzzolo dove sorge il rif.S.Fermo, con la chiesetta dedicata al Santo
4 Febbraio 2023; dediche e commemorazioni
4 Febbraio 2023; il fianco del rifugio
4 Febbraio 2023; la chiesetta. Il tizio appoggiato alla colonna è fermo, ma non è il santo...
4 Febbraio 2023; la Presolana dalla balconata del rifugio; sulla dx Ferrante e Ferrantino
4 Febbraio 2023; ultimo sguardo sul magnifico scorcio; vediamo il sentiero che viene dal Laengh, da sotto il Camino.
4 Febbraio 2023; la malga S.Fermo scendendo
4 Febbraio 2023; ci fermiamo alla malga a pranzare
4 Febbraio 2023; la targa
4 Febbraio 2023; ora si scende nella neve ammollata dal sole, caldo in questo giorno di prima primavera
4 Febbraio 2023; la discesa nel bosco
4 Febbraio 2023; in cielo appare questo strano ferro di cavallo, già presente nella foto 27 (subito dopo malga Zumella, due ore prima). Qualcuno sa spiegarlo?
4 Febbraio 2023; al ritorno prendiamo il sentiero 101, abbandonando la strada appena dopo val Cala
4 Febbraio 2023; il 101 sbuca su di una sterrata orizzontale
4 Febbraio 2023; ritorniamo nella strada percorsa all'andata, 70 metri prima dell'incrocio di partenza
4 Febbraio 2023; i primi fiori di Primavera: Potentilla micrantha Ramond
4 Febbraio 2023; la Pimavera impazza ad inizio di Febbraio: Hepatica nobilis nella versione bianca.
Distanza totale: 11492 m
Altitudine massima: 1851 m
Altitudine minima: 1080 m
Totale salita: 785 m
Totale discesa: -809 m
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