valletta del Coleazzo

 si tratta della valletta esattamente a Sud del monte Coleazzo: valle estremamente selvaggia e solitaria, frequentata solo dai camosci, con possibile salita fino a 2800m, e forse fino alla vetta dell’anticima Sud del monte. Si sale dalla val Canè, col percorso per Val Massa (a metà valle, indicazione Chigol, sentiero 3A). Si passa per malga del Coleazzo (2137m) e poi per baita Coleazzo (2246m). Qui si abbandona il sentiero per Val Massa, che prosegue piano dietro i ruderi, e si sale per la massima pendenza, tenendo la destra. Sopra, si entra in un falsopiano molto accidentato, che si supera spostandosi man mano verso dx, fino a portarsi sotto l’accentuato gradino della valletta. Lo si supera in diagonale sinistra, e si entra in una bella conca. Si prosegue verso l’alto, tenendosi a dx, sempre diritti fin sotto le rocce della vetta (2800m). Qui, parrebbe di poter proseguire in un bell’ intaglio verso sinistra, che porta in cresta. Non so altro (qui mi sono fermato), salvo un vago racconto sentito al Linge, che parla della possibilità di giungere in vetta (sono ormai troppo vecchio per fidarmi in zone così solitarie, solo per l’anticima).

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