Sulla diga del Gleno e sull’omonima valle potete trovare informazioni più dettagliate qui, qui, qui e qui.
Oggi si voleva arrivare solo ai ruderi del rif.Bissolati, a circa 1900m, ma la prima giornata invernale, con vento freddissimo, e la prima neve ci hanno convinto a tornare indietro appena sotto la balconata rocciosa sopra la quale si trovano le rovine. Scacciati dal freddo dalla Malga Bassa, abbiamo trovato riparo in una conca, presso alcune rocce provvidenziali, per un frugale (?) pasto, a base di pane e salame portati da Marco, con mezza bottiglia di Merlot.