Sul monte Sasna sono salito nel 2009, facendo un lungo giro che, partendo da Nona e passando per la Manina, scendeva poi per il sentiero che porta al Curò e risalivo da Nord, per la valle di Bondione, che porta anche al monte Tre Confini. Successiva, un tentativo del 2020 terminava male per troppa neve, mentre un altro del 2023 per troppa acqua. Stavolta abbiamo seguito un percorso classico, più contenuto, che, partendo da Nona (1320m) e passando per il passo di Manina (1798m) sale per la cresta Ovest (OSO) e discende prima da Est e poi da Nord su Nona . E’ un percorso facile, direi per tutti, poichè la cresta è sempre larga e priva di esposizione. Pochi metri scendendo richiedono un minimo di attenzione, poi il percorso di discesa segue sentieri, tratturi e strada carrabile, che parte da malga Saline (1768m).
Stavolta tempo splendido e splendidi panorami. Guardare immagini.
16 Novembre 2024; il monte Ferrante visto dal parcheggino dietro la chiesa di Nona.
16 Novembre 2024; ci avvia mo per via S.Fermo, al termne della quale si prende la mulattiera per la Manina.
16 Novembre 2024; si sale per la strada che porta alla vecchia miniera, oggi Rif. Cà Rosse.
16 Novembre 2024; ecco apparire la eCase Rosse, mentre, contro cielo, già si vede la Cappella della Manina.
16 Novembre 2024; qui sbagliamo strada prendendo questa deviazione a sinistra: dovevamo salire altri 50 metri, per prendere la deviazione giusta, che sale sulla sn della valle.
16 Novembre 2024; salgo per prato fino a questa malghetta (baita Boà): la strada giusta è proprio dietro, ma, richiamato all'ordine, torno indietro, rinunciando a salire per la mulattiera di sinistra (dx orog.).
16 Novembre 2024; giunti alle Case Rosse, proseguiamo per il passo Manina per il sentiero di destra (indicato dalla freccia)
16 Novembre 2024; si costeggiano le ultime costruzioni della vecchia miniera; sopra di noi la cresta del Sasna, per cui saliremo.
16 Novembre 2024; il sentiero, segnato da paletti, passa sopra le Case Rosse. Più avanti girerà all'indietro, portandosi al passo della Manina.
16 Novembre 2024; qui il sentiero si biforca: in piano va alla chiesetta, girando a dx sale in cresta al passo Manina (così almeno indicato sulla traccia GPS)
16 Novembre 2024; passo della Manina: appaiono, imponenti, il Coca (dx) ed il Redorta.
16 Novembre 2024; tornando indietro pochi metri, vediamo la Cappella della Manina o della Madonna Pellegrina. A sn, il monte Pizzul; in centro il Vigna Soliva. Sotto, il rif.Mirtillo.
16 Novembre 2024; iniziamo a salire per la facile erta.
16 Novembre 2024; dopo la prima salita, una breve discesa: questo è il punto più esposto della salita: assolutamente elementare.
16 Novembre 2024; un facile ponticello, largo almeno 70 cm, supera una fenditura.
16 Novembre 2024; la fenditura successiva si supera sulla sn, nell'ombra, per riportarsi poi sulla cresta solatia.
16 Novembre 2024; un baitello sotto di noi, nell'ombra. Dietro, il Pizzo di Coca ed il Diavolo di Malgina , a dx.
16 Novembre 2024; altro sguardo all'indietro
16 Novembre 2024; il Redorta ed il Coca, con in mezzo il p.so di Coca, vertiginoso. In basso biancheggia il rif.Coca. Più sopra si indovina la conca del lago di Coca.
16 Novembre 2024; ingrandimento della conca sopra il rifugio Coca, normalmente affollta ada stambecchi. In alto il pianora dove giace il lago.
16 Novembre 2024; all'indietro la salita già percorsa, con la Cappella della Manina. Sbuca l'Arera.
16 Novembre 2024; da dx, il Diavolo di Tenda, il Diavolino ed il Pizzo Poris, con in mezzo il p.so di Valsecca.
16 Novembre 2024; giunti ai 2000m, ecco il rsto della cresta che ci atende, con in fondo la Croce di vetta, già gremita.
16 Novembre 2024; a sn il Recastello, a dx il p.zo Tre Confini, con dietro, a dx, la vetta del Gleno (tutte vette su cui siamo stati)
16 Novembre 2024; ultima salita, al termine della quale ci si trova in vetta.
16 Novembre 2024; una breve discesa prima della salita finale Sulla sn il monte Cimone, dietro il quale si apre la val Cerviera
16 Novembre 2024; in distanza appare il Blumone, attraverso il passo di Ezendola. A sn cima Ezendola, poi il Sossino, in centro, quindi il Camino. Ultima a dx, cima Moren.
16 Novembre 2024; finalmente la prima Croce, quella a 2216
16 Novembre 2024; dietro vediamo la seconda Croce (2229m)
16 Novembre 2024; verso Est (ENE), il Tornello, con a finaco il Tornone. Più vicinma, cima Cornalta, diero la quale, invisibili, il lago di Cornalta e quello di Varro.
16 Novembre 2024; l'immancabile foto di vetta.
16 Novembre 2024; la seconda Croce: è nuovissima e sostituisce la vecchia, molto malridotta (cerca immagine nella salita precedente, del 2009)
16 Novembre 2024; la via di discesa, nel primo tratto un poco esposta (molto poco)
16 Novembre 2024; il lungo costone per cui siamo saliti.
16 Novembre 2024;grande panorama compreso tra i due Diavoli: il Tenda a sn ed il Malgina a dx.
16 Novembre 2024;panorama sul Tornello ed i monti orobici-bresciani
16 Novembre 2024; le rocce scendendo dalla vetta
16 Novembre 2024; scendiamo seguendo la traccia nel prato, verso il laghetto che si scorge in fondo. Al lago si gira a dx, per raggiungere la malghetta da qui già visibile.
16 Novembre 2024; grande omettone sul percorso.
16 Novembre 2024; appena prima del laghetto, si gira a dx (per sentiero ben tracciao). Sullo sfondo Ezendola, Sossino, Camino, Moren e S.Fermo. In fondo il Blumone. Sulla dx, lontani, i monti del Maniva.
16 Novembre 2024; passiamo accanto alla malghetta senza nome (lo ha di sicuro, ma non lo conosciamo) e scendiamo per tratturo
16 Novembre 2024; la malghetta vista di fronte
16 Novembre 2024; uccellino
16 Novembre 2024; appare dall'alto malga Saline
16 Novembre 2024; il tratturo sbuca sulla stradella che unisce malga Saline a malgha Bella Valle (a dx guardando in su)
16 Novembre 2024; malga Saline, sullo sfondo della Presolana.
16 Novembre 2024; il paesino di Pianezza, dall'altra parte della velle del gleno. In fondo a sn appare il Cimon della Bagozza.
16 Novembre 2024; bella aquila occhieggia dall'alto
Distanza totale: 12765 m
Altitudine massima: 2246 m
Altitudine minima: 1362 m
Totale salita: 1005 m
Totale discesa: -988 m
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