al passo della Manina (1799m) con giro del monte Sasna (2228m); disl. da Nona 1000m circa. Da Vilminore si sale alla frazione di Nona (1341m) per strada asfaltata, e qui si parcheggia. Si prende la strada forestale che sale verso Ovest, sul lato sinistro orog. del torrente Nembo. Raggiunti e superati resti di miniere a 1600m, si raggiunge il passo per sentiero su prato. Bella chiesetta al passo. Da qui parte, seguendo il crinale, verso destra, il sentiero che porta al monte Sasna, ma noi, invece, superiamo il passo e prendiamo il sentiero che scende verso destra (sent. Orobie Orientali). Dopo non lungo tratto, incrociamo sulla sinistra il sentiero che sale da Lizzola. Qui, proseguendo diritti, si raggiunge il rifugio Curò: noi, invece, prendiamo a destra, risalendo al valle, verso il monte Treconfini, raggiungendo la baita di Sasna (1961m), dove si trovano anche due laghetti intorbati. Qui si abbandona il sentiero e si segue il fondo valle verso Sud, puntando con percorso libero al passo che si apre a sinistra (Est) del Sasna. Si sale al passo, senza eccessiva difficoltà, e, girando a destra, si sale per cresta alla Croce del Sasna (2228m). Si può ridiscendere per cresta alla Manina, oppure, come ho fatto io, ritornando sui propri passi, si torna al goletto e si discende verso Sud, prima per sentiero, poi trovando una strada carrozzabile che porta ad alcune malghe, e che ci riporta a Nona.
Le immagini relative alla passeggiata descritta del 7 Ottobre 2009, sono state completate con quelle della salita alla Manina dell’ 8 Marzo 2020