al passo della Manina (1799m) con giro del monte Sasna (2228m); disl. da Nona 1000m circa. Da Vilminore si sale alla frazione di Nona (1341m) per strada asfaltata, e qui si parcheggia. Si prende la strada forestale che sale verso Ovest, sul lato sinistro orog. del torrente Nembo. Raggiunti e superati resti di miniere a 1600m, si raggiunge il passo per sentiero su prato. Bella chiesetta al passo. Da qui parte, seguendo il crinale, verso destra, il sentiero che porta al monte Sasna, ma noi, invece, superiamo il passo e prendiamo il sentiero che scende verso destra (sent. Orobie Orientali). Dopo non lungo tratto, incrociamo sulla sinistra il sentiero che sale da Lizzola. Qui, proseguendo diritti, si raggiunge il rifugio Curò: noi, invece, prendiamo a destra, risalendo al valle, verso il monte Treconfini, raggiungendo la baita di Sasna (1961m), dove si trovano anche due laghetti intorbati. Qui si abbandona il sentiero e si segue il fondo valle verso Sud, puntando con percorso libero al passo che si apre a sinistra (Est) del Sasna. Si sale al passo, senza eccessiva difficoltà, e, girando a destra, si sale per cresta alla Croce del Sasna (2228m). Si può ridiscendere per cresta alla Manina, oppure, come ho fatto io, ritornando sui propri passi, si torna al goletto e si discende verso Sud, prima per sentiero, poi trovando una strada carrozzabile che porta ad alcune malghe, e che ci riporta a Nona.
Le immagini relative alla passeggiata descritta del 7 Ottobre 2009, sono state completate con quelle della salita alla Manina dell’ 8 Marzo 2020
8 Marzo 2020; salendo alla Manina da Nona, con ciaspole
8 Marzo 2020; salendo alla Manina da Nona, con ciaspole
8 Marzo 2020; salendo alla Manina da Nona, il Vigna Vaga
8 Marzo 2020; salendo alla Manina da Nona, Pizzo di Petto e Vigna Vaga
8 Marzo 2020; le Case Rosse, base dei minatori; al passo si vede la chiesetta
8 Marzo 2020; alle Case Rosse
8 Marzo 2020; il monte Pizzol
8 Marzo 2020; la frazione di Nona, scendendo
8 Marzo 2020; baita dei monti di Nona
7 ottobre 2009; chiesetta del passo Manina
7 ottobre 2009; dal passo della Manina i monti della val Seriana: a sn il p.zo di Coca
7 ottobre 2009; p.zo Redorta (sn) e p.zo di Coca dal passo Manina
7 ottobre 2009; la baita di Sasna, salendo dal sentiero che va al p.zo Treconfini
7 ottobre 2009; i laghi intorbati di Sasna
7 ottobre 2009; la valle sopra la baita Sasna, che sale verso il monte Sasna (in centro); si punta a sn del Sasna
7 ottobre 2009; la baita Sasna, salendo verso il monte
7 ottobre 2009; la baita Sasna
7 ottobre 2009; il p.zo Treconfini (centro-sn), salendo verso il Sasna
7 ottobre 2009; dalla bocchetta ad Est del monte Sasna, la val di Scalve; a sn il Camino
7 ottobre 2009; dalla bocchetta ad Est del monte Sasna, la val di Scalve: la Presolana
7 ottobre 2009; salendo al monte Sasna, la conca di baita Sasna
7 ottobre 2009; salendo al Sasna, la cresta Ovest della valle del Gleno
7 ottobre 2009; salendo al Sasna, malga e strada verso Nona
7 ottobre 2009; salendo al Sasna, la cresta che porta alla vetta
7 ottobre 2009; salendo al Sasna, vista su Lizzola
7 ottobre 2009; vetta del monte Sasna: povera Croce, cui tutti si appoggiano!
7 ottobre 2009; vetta del monte Sasna: la cresta che scende al passo Manina
7 ottobre 2009; vetta del monte Sasna: il passo Manina con la chiesetta
7 ottobre 2009; vetta del monte Sasna
7 ottobre 2009; malga scendendo su Nona: qui si trova la strada