La salita alla Città Morta, ai bei tempi quando si camminava ancora, era solo la prima tappa di qualche giro più sostanzioso, come la salita al Redival, oppure il sentiero degli Austriaci al Torrione d’Albiolo.
Resta comunque una bella passeggiata, piuttosto da EE che da semplici escursionisti, perché i sentieri, pur essendo ben tracciati e ben segnalati, in certi tratti passano su pendii ripidi ed esposti.
Giunti al Tonale da Ponte dL., si attraversa tutta la cittadina e, quando inizia la discesa verso il Trentino, si prende a sn una ampia strada che sale. Si prende per due volte a dx e si sale all’Ospizio di S.Bartolomeo, ben visibile dal basso. Qui si può parcheggiare o, meglio alla prima curva successiva, sulla strada sterrata. Si prosegue a piedi sulla strada per mezzo km, fino ad un incrocio dove si gira a dx salendo ad un laghetto. All’inzio del lago si sale a dx, ma, non essendoci indicazione, abbiamo costeggiato il lago e siamo saliti per un sentiero turistico, costeggiato da cartelli descrittivi. Insospettiti, lo abbiamo abbandonato sulla dx, per raggiungere il sentiero poco più in alto, a monte.
Si sale per i pendii erbosi per un sentiero tranquillo, con qualche inutile strappo di tanto in tanto. Verso i 2100 un traversone orizzontale un poco sfasciumoso, ma senza esposizione. Alla fine si sale per tornanti stretti con un traverso a dx che porta alla cresta Est del Tonale Orientale, poco più di cento metri sotto la vetta (2560m circa). Volevamo salirci, ma il tempo volgeva già al brutto (prevista acqua per le due- la prenderemo alle 1,30), quindi scendiamo (il sentiero è sulla sn, evitare lo scivolo diretto, che la caduta sarebbe piuttosto rovinosa), fino alla Città Morta che si distende sotto di noi. Questo tratto è il più delicato, perchè il sentiero (ben tracciato) dà sul ripido ed è a tratti ripido anche lui. Non è obbligatorio cadere, pertanto si giunge in fondo senza problemi. Dalla Città il percorso di discesa verso malga Strino è semplice e senza alcun problema. Prima di giungere alla malga si trova la deviazione a dx per il sentiero Bozerlait, che porta al forte Saccarana, da cui si torna alla partenza.
Primo Settembre 2022; la curva della strada dopo l'Ospizio dove abbiamo parcheggiato; sulla destra svetta il Castellaccio, a sn la Busazza
Primo Settembre 2022; qui si gira a dx, per una strada nuova che porta al nuovo laghetto di Valbiolo
Primo Settembre 2022; indicazioni
Primo Settembre 2022; all'indietro, in centro la Busazza, con a sn il Cercen
Primo Settembre 2022; il lago di Valbiolo; alle spalle cima di Cadi e, più a dx, cima Casaiole
Primo Settembre 2022; il lago di Valbiolo ed il Castellaccio in fondo alla cresta dei Monticelli
Primo Settembre 2022; qui giriamo a dx per riprendere il sentiero che corre più in alto
Primo Settembre 2022; l'attacco del sentiero
Primo Settembre 2022; all'indietro ora, sulla dx si apre anche la cerchia del Pisgana
Primo Settembre 2022; il sentiero sale, talora con qualche strappo di troppo
Primo Settembre 2022; il paesaggio si amplia, dalla Busazza a sn al Pisgana a dx
Primo Settembre 2022; questo traversone risulta un poco franoso, andrebbe trattato meglio
Primo Settembre 2022; la cresta che scende verso il forte Zaccarana ed è percorsa da un nuovo sentiero ben indicato
Primo Settembre 2022; la larga spalla sotto di noi
Primo Settembre 2022; si inizia a salire con tornanti per la cresta, per poi traversare a dx su in alto
Primo Settembre 2022; postazione appena fuori dal sentiero
Primo Settembre 2022; curva panoramica
Primo Settembre 2022; il traversone orizzontale, un poco esposto, ma ben sentierato
Primo Settembre 2022; ponticello di cortesia appena prima di arrivare
Primo Settembre 2022; sulla cresta a 2600m; dietro a noi il Tonale Orientale, dove non saliamo perchè il tempo sta peggiorando
Primo Settembre 2022; cento metri sotto di noi, la Città Morta
Primo Settembre 2022; l'ampio vallone in cui alloggia la Morta Città
Primo Settembre 2022; scendiamo nel piano cittadino
Primo Settembre 2022; all'indietro vediamo il sentiero per cui siamo scesi
Primo Settembre 2022; resti di muraglia
Primo Settembre 2022; si scende costeggiano questo muro
Primo Settembre 2022; angolo incaico
Primo Settembre 2022; casamatte
Primo Settembre 2022; all'indietro guardiamo i ruderi prima di lasciarceli alle spalle, scendendo in val di Strino
Primo Settembre 2022; l'ampio viale che scende a valle
Primo Settembre 2022; a sn si va verso i laghi di Strino ed il Redival
Primo Settembre 2022; gallerie scavate nella roccia sovrastano i passaggi
Primo Settembre 2022; laghetto
Primo Settembre 2022; scendendo in val di Strino, verso malga Strino nel verde là in fondo
Primo Settembre 2022; altri ruderi
Primo Settembre 2022; l'alta valle di Strino: di sopra stanno i laghetti di Strino
Primo Settembre 2022; in crocio col sentiero che scende dai laghetti
Primo Settembre 2022; indicazioni all'incrocio
Primo Settembre 2022; prima di giungere a malga Strino, si prende a destra il sentiero Bozerlait che porta al forte Zaccarana
Primo Settembre 2022; qui inizia un tratto un poco esposto del sentiero, sempre però ben tracciato e pianeggiante
Primo Settembre 2022; punto di belvedere
Primo Settembre 2022; scaletta sul sentiero
Primo Settembre 2022; grotta militare: tracce di fazzolettini di carta rivelano misteriose presenze femminili
Primo Settembre 2022; termine del sentiero Bozerlait, incrociamo il sentiero che scende per cresta dalla Citta Morta
Primo Settembre 2022; termine del sentiero Bozerlait
Primo Settembre 2022; forte Zaccarana, così ridotto dai recuperatori italiani che , per recuperare più in fretta il ferro dei fortini, hanno fatto saltare tutto
Primo Settembre 2022; forte Zaccarana
Primo Settembre 2022; ingresso del forte, chiuso a chiave (si entra solo accompagnati, ma da chi?)
Primo Settembre 2022; bastione
Primo Settembre 2022; il forte da una immagine tolta da Internet
Primo Settembre 2022; forte Zaccarana
Primo Settembre 2022; forte Zaccarana
Distanza totale: 11164 m
Altitudine massima: 2549 m
Altitudine minima: 1985 m
Totale salita: 652 m
Totale discesa: -633 m
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