Malga Vies si trova sulla via che da Lenzumo di Ledro porta alla vetta del Cadria. Noi bresciani, generalmente, saliamo al Cadria da Agrone di Pieve di Bono, ma questa dalla val di Ledro sembra sia la via preferenziale dei trentini, anche se poi ci si incontra tutti a Malga Cadria (1914m).
Questo è un bel giro ad anello che raggiunge malga Vies partendo da Tiarno di Sotto, passando per la valle del Massagla e ai fienili di Croina, e calando sulla Vies dalla Bocca di Vies (1602m). Il ritorno potrebbe essere fatto più velocemente calandosi per il sentiero 424 (sentiero dei Canali), ma avendo letto che si tratta di un percorso piuttosto ripido, a causa delle mie ginocchia in disordine (e sì che sono solo due..) ho preferito scendere su Lenzumo, sorbendomi poi 6 km su strada.
Parcheggiati presso la chiesa di Tiarno di Sotto (720m), abbiamo imboccato la via S.Giorgio, come per salire alla Bocca Giumella, ma, dopo un breve tratto, si prende a dx per fienili di Croina e malga Vies. La strada sale decisa, prima asfaltata, poi sterrata, fino al Ponte Romano o Ponte di Croina (880m), dove ammiriamo una bella cascata. Appena superato il ponte, troviamo sulla dx un sentiero ben indicato, che permette di salire più rapidamente, tagliando una buona parte di strada. Si tratta del Senter de Croina. Il sentiero è a tratti stretto e leggermente esposto sul torrente sottostante, ma percorribile senza troppi problemi. Ad un tratto gira a sn e sale bruscamente con tornanti, per raggiungere nuovamente la strada nei pressi di una bella baita (1150m). Si segue la strada verso dx, ora in leggera discesa, fino ad un ponticello, dopo il quale si riprende a salire, fino a trovare una deviazione (1220m) con sentiero sulla sn con indicazione Malga Vies , mentre diritti la strada va ad un bivacco SAT, baita di Croina. Il sentiero è inizialmente bello e comodo. Poi, più in alto, in un faggeto, diviene un poco stretto e scivoloso, anche per le foglie secche di questa stagione; poi di nuovo largo fino alla Bocca di Vies a 1602m. Nel tratto finale si passa sotto le rocce strapiombanti del Nozzolo Grande. Poco prima della Bocca, un tronco caduto offre la possibilità di divertente ginnastica tra i rami resinosi.
Alla Bocca di Croina troviamo la neve, che ci accompagna anche nella successiva discesa (50m), dopo di che proseguiamo in piano fin sotto la Malga Vies, con bel roccolo sovrastante. Poco prima della malga troviamo il bivio a dx del sentiero 424, che cade precipite per il prato. A dx della malga (Sud), sovrasta la vetta del Monte Vies (1699m), ultima cima conquistata dagli Italiani prima del Cadria, che i due Nozzoli, Grande e Piccolo, rendevano imprendibile. Poco sopra la malga, una targa di bronzo ricorda il battaglione Vestone che conquistò il monte Vies l’8 dicembre 1915, bagnandolo del suo sangue.
Il ritorno è reso difficoltoso per la presenza di ghiaccio sulla strada erta, altrimenti cementata. Passando con prudenza a lato, riusciamo a non posare i glutei per terra.
Si giunge così alla ex centrale elettrica di Lenzumo (945m), dove si continua più comodamente per la strada carrabile che ci porta in val di Concei, prima a Lenzumo, poi a Bezzecca, passando per varie frazioni. Qui si cammina bene, nel sole, tra le case rustiche e le belle fontane spillanti acqua tonica e digestiva.
Più triste è il tragitto di quasi 2,5 km da Bezzecca a Tiarno, sulla strada percorsa dal traffico domenicale. Camminare sull’asfalto è una preziosa esperienza che ti fa capire quanto sia utile e cara la vecchia automobile…
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Altitudine massima: 1602 m
Altitudine minima: 726 m
Totale salita: 1014 m
Totale discesa: -971 m