da Biacesa (ampio parcheggio a dx del paese), si attraversa l’abitato e si gira a destra per strada, fino ad un bivio segnato, con bella fontana. Si prende a destra e si prosegue quasi in piano per circa 1,5 km, per il senter dei Bech, lasciandoci alle spalle, dopo qualche centinaio di metri, una deviazione a sn che sale direttamente alla chiesetta di S.Giovanni presso il biv.Arcioni (sent.741 delle Laste). Al termine del percorso pianeggiante, il sentiero si innalza fino alla base di uno sperone roccioso, dall’aspetto inaccessibile. Prima di raggiungere i piedi delle rocce, una grotta a sn offre la possibilità di indossare l’equipaggiamento da ferrata (minimo cordino e moschettone) stando coi piedi al piano. Si inizia a salire per la ferrata, facile e sempre con begli appoggi. Giunti in vetta, si scende per sentiero dall’altra parte fino ad un goletto, dove a destra (ind. S.Barbara) si può salire fino alla bocchetta Pasumer, mentre noi andiamo a sn, per il sentiero A.Foletti, pure ferrato. Si supera orizzontalmente su staffe una parete strapiombante, poi si sale un tratto e si prosegue orizzontalmente in ferrata fino a superare un costone, da dove si scende al sentiero che ci porta al biv. Arcioni. Dopo il bivacco troviamo la bella chiesetta di S.Giovanni in montibus. Dalla chiesa partono tre sentieri: dietro, in salita, si sale alle fortificazioni dello Sperone, e poi a cima Rocca; a sn, guardando la chiesa inizia il percorso di discesa a Biacesa, dove si arriva al primo bivio incontrato per comoda mulattiera; davanti, sotto la chiesetta scende un sentiero leggermente più alpinistico, con qualche tratto di corda metallica, che porta sul senter dei Bech, dove si rientra per il percorso già fatto all’inizio, girando a dx.