Il Nodice è così chiamato perché fortificato dall’ing.Nodic, austriaco, poichè il confine passava a Sud di tale cima. Fu conquistato subito dagli Alpini, con 5 giorni di combattimento nel 1915, e fu da loro rifortificato verso Nord. Costituisce la meta di una facile gita, ovvero il punto di partenza del più impegnativo giro delle cime di Pregasina. Raggiunto Pregasina, lo si attraversa fino al parcheggio sotto la chiesa. Da qui si sale al sagrato, da dove si prosegue verso sinistra (Sud), uscendo dal paese per la carrareccia che va a bocca Larici (quindi, nella direzione opposta a quello cui sembra di dover andare); dopo un centinaio di metri si trova la deviazione a destra per il Nodice, che parte come stradella, e divien presto sentiero, che rigira a dx e sale verso bocca di Lè. Giunti in prossimità della cima, si abbandona la direzione bocca di Lè, per prendere un sentiero a dx che si porta sotto la parete, attraversa una strettoia tra picchi rocciosi ed inizia a salire un percorso scavato nella roccia, chiamato Scala Santa, che, con l’aiuto non indispensabile di corde metalliche, porta alla cima. Qui si segue verso dx la trincea, che aggira tutta la vetta e scende poi a un piccolo monumento, dal quale, verso dx si giunge in piano a bocca di Lè, da dove si può tornare a valle, o proseguire per il prossimo percorso