bivacco Monsur (1400m), per malga Stigolo, con peripezie varie, con GPS

Questo è il secondo giro strampalato consecutivo in zona. La settimana scorsa pensavamo di andare a Monsur e siamo finiti sotto lo Stigolo passando per Fasola (vedi qui). Questa volta, volendo salire a cima Borei, siamo finiti a Monsur. In effetti, per evitare di far per due volte la stessa salita a malga Stigolo, avevo pensato di salire a cima Borei per un sentiero trovato sulla traccia GPS che parte poco sopra le baite di Uslera, staccandosi dal percorso orizzontale che va dal bochet Casedri alla valle del Visì, dove si congiunge alla strada che sale a malga Stigolo.

Fino ad Uslera e poi al percorso orizzontale, appena sopra, tutto bene. Ma qui, probabilmente per distrazione, non ho visto la partenza del sentiero di salita, e ne ho preso uno appena più avanti, che si è rivelato subito fasullo (arrivato ad una RAL, si perdeva in varie varianti, tutte infide e malpestate). Purtroppo qui i sentieri non sono né segnati né indicati; inoltre, pur trattandosi di percorsi militari un tempo larghi, oggi sono ridotti a tratti a labili tracce , strette ed anche un poco esposte sul bosco ripido.

Comunque, abbiamo rimediato proseguendo diritti per il percorso orizzontale fino alla strada e, raggiunta malga Stigolo, orami a giornata inoltrata, siamo saliti a Monsur per il percorso abbandonato la volta scorsa (basta seguire l’indicazione per ciclisti 774).

Il bivacco di Monsur è un’autentica sorpresa. Attrezzato e dotato di tutto, par più un albergo che un bivacco.

Altra lieta sorpresa, un branco di mufloni nella spianata di Uslera (nel servizio, alcune immagini; le altre potete vederle qui), una bella poiana, grande e grossa come un’aquila (ma gridava. e le aquile stanno zitte)

Distanza totale: 17244 m
Altitudine massima: 1415 m
Altitudine minima: 737 m
Totale salita: 898 m
Totale discesa: -902 m
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