Ieri è nevicato fino a sera, a bassa quota. Per evitare nevischio e fango, decidiamo oggi di stare bassi, su un percorso a Sud, sul lago di Garda.

All’ultimo momento decidiamo per Sanico (340m), una frazioncina di Toscolano-Maderno, che si raggiunge prendendo la strada che sale, dopo Maderno, appena prima del ponte sul torrente Toscolano, superato il quale si trova, invece, la strada per Gaino. Sanico è normalmente la base di partenza per il monte Pizzocolo, visto che da qui parte una strada carrabile, parzialmente asfaltata, che permette di salire in automobile fino ai 750m di Ortello di Sopra, o agli 880m di St Urbano, una cappelletta, alla fine del percorso permesso. Noi, invece, scegliamo di salire a piedi e, dopo St.Urbano, di proseguire in semipiano fino ai 1010m di Pirello, un punto dove giunge un’altra carrabile, che sale da S.Michele, frazione di Salò. Proseguendo ancora, è possibile raggiungere in un’altra ora il passo dello Spino e poi il rif.Pirlo allo Spino. Noi però ci dichiariamo soddisfatti al Pirello, e ritorniamo per la stessa strada, con una variante proprio quasi in fondo, sui 500m, dove una deviazione a sn scendendo permette un giro leggermente più lungo.

La passeggiata è stata allietata da spari ed abbaiar di cani, in continuo, dato che era in corso una battuta al cinghiale in zona. Anzi, ne abbiamo perfino visto uno, che si è subito infrascato al nostro apparire.