Questa cima è talora chiamata Paghera, talaltra Paghere, forse perché consta di due cime di uguale altezza, poste sulla direttrice Nord-Sud. Giudico questo percorso migliore di quello tradizionale, che da Idro porta ad Anfo-S.Petronilla (o vicecersa), perchè non comporta tratti su strada asfaltata. Si viaggia sempre su sentieri segnati, salvo il tratto che dal fondo della val Canale, appena partiti da Lavenone, porta ad incrociare il sentiero che sale da Idro al Sassello. Se guardate sulla mappa GPS, vedrete che lo ho indovinato quasi tutto, salvo alla partenza. Una volta incontrato il sentiero segnato, si prosegue per dosso Sassello (980m), monte Canale (si passa a fianco), passo di Costa Verde ((922m), cima Paghere (1125m), Cocca Alta (1105m), Cocca Bassa (1030m), malga Marmentere (1030m), ed infine ritorno a Lavenone per bella carrareccia bianca.
Attraversato il paese di Lavenone, in fondo alla discesa che va verso Idro, dove la strada gira a destra, di fronte parte una stradina cementata, con tornante a sn. Si può parcheggiare appena sotto. Presa la strada, la si segue fino a ché divien quasi piana e, poco prima di giungere alle pareti delle falesie dei Nibelunghi (momentaneamente assenti), si incontra un sentierino a dx, contrassegnato da un macigno nel mezzo, dieci metri più in su. Lo si prende e lo si segue fin nel bosco, dove un poco si perde. Qui si continua per la max pendenza, rimanendo dentro o nei pressi del fondo del valloncello, fino a ché il sentiero si stacca sulla destra, con un lungo traversone, a volte anche pianeggiante. Alla fine, con uno strappo in su, si giunge su di un costone, che si segue verso sn, su bella e chiara traccia, fino a raggiungere il sentiero segnato. Da qui fino al passo di Costa Verde si va tranquilli, con qualche minima attenzione per brevi passaggi. Dopo Costa Verde inizia un tratto un poco alpinistico, con due canalini verticali e due traversoni in diagonale, un poco esposti. Niente di difficile per i soliti muniti di piede fermo, denti di lupo e zampe di cicogna (non guasta anche l’occhio d’aquila), perchè gli appoggi son sempre belli e gli appigli solidi e abbondanti. Usciti da questo tratto (20min), poi il percorso divien tranquillo, basta stare attenti ai segni (noi abbiamo sbagliato strada dopo il roccolo alla prima Cocca, andando dritti e salendo dove si deve prendere a sn in piano. Ma siamo tornati indietro sani e salvi. A Cocca Bassa si prende il sentiero leggermente a sn, verso malga Marmentere (*), che si raggiunge, una volta intersecata la strada della val Canale, girando a dx e risalendo per breve tratto. Alla fine si torna a Lavenone scendendo per la comoda strada della val Canale.
(*) malga Marmentere, non segnata sulla cartina, si trova sotto a sn del monte Porle, all’incrocio dei tre sentieri, cioè del termine della strada di val Canale, del sentiero per passo Zeno e di quello per Squassaiotto.
Altri giri in zona documentati qui.
22 febbraio 2017; sul sentiero non segnato che dalla val Canale sale verso il Sassello
22 febbraio 2017; sempre sul sentiero, poco prima di giungere su di un costone dove si gira a sn
22 febbraio 2017; scavi di trincea sotto la cima del Sassello
22 febbraio 2017; la Croce del Sassello, nella nebbia
22 febbraio 2017; la baracca sotto la cima del monte Canale
22 febbraio 2017; faximile di tempo umido e nebbioso
22 febbraio 2017; il primo canalino, dopo Costa Verde verso cima Paghera
22 febbraio 2017; Edo sul primo canale (non TV)
22 febbraio 2017; replica sul primo canale
22 febbraio 2017; il sentierino di discesa tra i due canalini
22 febbraio 2017; il secondo canalino, più erto e più alto
22 febbraio 2017; sempre Edo in azione
22 febbraio 2017; Edo in uscita dal canalino
22 febbraio 2017; primo traversone: unica difficoltà, saltarci sopra all'imbocco
22 febbraio 2017; secondo traversone: più lungo, con difficoltà (lieve) in uscita, con cordino metallico di aiuto (?)
22 febbraio 2017; l'uscita del traverso: da qui basta esposizioni
22 febbraio 2017; salita verso Paghere
22 febbraio 2017; malga Paghere nel prato sottostante (deviazione)
22 febbraio 2017; la vetta si perde nella nebbia
22 febbraio 2017; eccoci in vetta (il mobile palo segnalatore era già lì, non occorre portarselo dietro da casa)
22 febbraio 2017; sbuca per un attimo Corna Zeno dalla nebbia
22 febbraio 2017; la discesa dopo la prima vetta
22 febbraio 2017; salita alla seconda vetta
22 febbraio 2017; il sentiero di cresta, verso Cocca Alta
22 febbraio 2017; ecco Cocca Alta, dove si può scendere a S.Petronilla (noi invece proseguiamo diritti per Cocca Bassa)
22 febbraio 2017; cartelli indicatori
22 febbraio 2017; i cartelli qui vanno sempre in branco: dove ce ne è uno, ce ne sono cento!
22 febbraio 2017; il roccolo di Cocca Alta: proprio qui abbiamo sbagliato proseguendo diritti (alle spalle) in salita, invece di seguire gli evidenti segni
22 febbraio 2017; scendendo verso Cocca Bassa
22 febbraio 2017; begli angoli verso Cocca Bassa
22 febbraio 2017; ecco Cocca Bassa
22 febbraio 2017; le rocce incombenti su Cocca Bassa (il sentiero le costeggia)
22 febbraio 2017; il solito profluvio di cartelli a Cocca Bassa
22 febbraio 2017; noi andiamo a Marmentere
22 febbraio 2017; bel roccolo andando a Marmentere
22 febbraio 2017; bel roccolo andando a Marmentere
22 febbraio 2017; questo cartello è l'unica indicazione all'incrocio con la strada di val Canale
22 febbraio 2017; il sentiero che viene da Cocca Bassa giunge alla strada senza alcun segnale. Per Marmentere si gira a dx, in salita
22 febbraio 2017; bei faggi verso m.ga Marmentere
22 febbraio 2017; m.ga Marmentere
22 febbraio 2017; la fontana di Marmentere (oggi chiusa)
22 febbraio 2017; il monte Porle sopra Marmentere
22 febbraio 2017; m.ga Marmentere
22 febbraio 2017; ilo Corno Zeno, tornando a valle
22 febbraio 2017; sempre lo Zeno
22 febbraio 2017; la bella strada di val Canale
22 febbraio 2017; i picchi intorno a Corno Zeno
22 febbraio 2017; bel torrione
22 febbraio 2017; baitello nei pressi dell'arrivo
22 febbraio 2017; ultima stretta prima dei Nibelunghi
22 febbraio 2017; la strettoia con ponticello alle falesie
22 febbraio 2017; falesie dei Nibelunghi
22 febbraio 2017; il sentiero preso stamane per salire al Sassello
22 febbraio 2017; le falesie come si vedono dall'incrocio col sentiero
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Distanza totale: 16432 m
Altitudine massima: 1144 m
Altitudine minima: 367 m
Totale salita: 1170 m
Totale discesa: -1157 m
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Questa è la stessa gita, fatta al contrario: salita a m.ga Marmentera, con una puntata verso Squassaiotto, e poi Cocca Bassa e Paghere. Ritorno per la strada di m.ga Paghere e val Canale.
Distanza totale: 15809 m
Altitudine massima: 1132 m
Altitudine minima: 391 m
Totale salita: 828 m
Totale discesa: -933 m
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