I due passi o Bocche, di Cocca e di Valle, delimitano l’uno a Sud, l’altro a Nord il monte Cingla, che ad Ovest sovrasta la valle del Chiese ed il lago d’Idro, ad Est la Valvestino.
Dal passo della Bocca di Cocca “secondo le cronache, la tradizione orale o leggenda, nel 1166 transitò l’imperatore Federico Barbarossa proveniente dal porto di Toscolano e diretto in Val Camonica, mentre nel novembre del 1526 fu percorsa da circa 20.000 lanzichenecchi al comando del condottiero Georg von Frundsberg che, inerpicatosi da Bondone sul monte Calva, il Cingolo Rosso e sul monte Stino, calò sulla veneziana Capovalle incendiandola per poi proseguire verso la pianura Padana“.
Dalla Bocca di Valle, invece, “nel maggio del 1528, secondo i resoconti del cronista veneto Marin Sanudo, transitarono una parte dei 15.000 uomini comandati dal duca Enrico V di Brunswick-Lüneburg provenienti dalla Germania e diretti nel ducato di Milano per sostenere il governatore spagnolo Antonio de Leyva assediato dalle truppe anti imperiali francesi e dello Stato della Chiesa”.
Per questo motivo i due sentieri che da Bondone salgono ai due passi sono detti “sentieri dei Lanzichenecchi”.
A est del versante del monte Cingla i due passi sono collegati da un ardito sentiero di origine militare (prima guerra mondiale), che permette un bellissimo giro ad anello.
Vi ero già transitato altre due volte, salendo da Moerna o da Persone. Questa volta abbiamo chiuso l’anello partendo da Bondone.
Altre immagini e descrizioni dei posti e del tragitto le potete trovare qui e qui. Per una visione complessiva, battete invece qui.
Saliti a Bondone da Ponte Caffaro (sguardo sull’audace castello dei Lodrone, incombente sopra la strada), appena prima di entrare nel centro abitato, all’ultimo tornante sinistrorso si gira per via Calva. La strada è stretta ma asfaltata, di libero transito, e sale fino al monte Calva ed al Cingolo Rosso. Per un primo tratto scende, fino ad una bella santella (Madonnina), con spiazzo turistico e parcheggio (670m).
Si potrebbe proseguire poi in salita fino al bivio di ritorno (santella di S.Martino), per circa 1300m, ma con problemi di parcheggio. Noi fermiamo alla prima santella, e proseguiamo a piedi. Si supera il bivio di S.Martino tenendo a destra. e si segue pazientemente la strada fino al Cingolo Rosso, una cresta fortificata fina dai tempi delle Repubblica Veneta, che unisce il monte Calva (un cocuzzolo poco attraente) al ben più imponente monte Cingla. Qui la strada si fa prima mulattiera, poi sentiero, e affronta il versante Sud-Ovest del Cingla. Si incontra subito la deviazione a sn per la vetta del Cingla, con i doverosi avvertimenti a non avventurarvisi se non privi di qualsiasi senso del pericolo e di vertigini. La si tralascia e si prosegue sul bel sentiero che ci porterà, senza troppe emozioni, ma con belle viste e con qualche passaggetto appena appena esposto, fino ad incrociare il sentiero che sale da Vesta sul lago, appena sotto la Bocca di Cocca (1328m), che raggiungiamo con ultimo sforzo.
Alla Bocca di Cocca si gira a sn prendendo il sentiero per Bocca di Valle, che in due orette attraversa tutto il versante Sud-Est del Cingla, sempre ben agibile, ma con continui e reiterati passaggi esposti. Non si usano mai le mani, salvo in un brevissimo tornante, dove si trova sia corrimano, sia fune metallica: non presenta quindi alcuna difficoltà tecnica. Se è la terza volta che lo percorro è perché è un sentiero bellissimo, che ricorda quelli delle Dolomiti, con in più la facilità di raggiungerlo dalla città.
A Bocca di Valle (1398m) si prende una bella mulattiera che scende su Bondone, incrociando una bella sterrata che riporta all’incrocio di S.Martino.
Tornati al parcheggio alla santella della Madonnina, invece di risalire a Bondone per il percorso già fatto, si può più facilmente discendere alla strada provinciale, prendendo la strada che gira a ds all’indietro, subito dopo le panchine.
Aggiungo una nota dolente: malgrado i percorsi abbiano un indubbio valore storico, non sono né indicati né, tantomeno, commentati, da Bondone. Una vera vergogna!
18 Marzo 2023; bellissima Madonna di Bondone, ora pro nobis et pedes nostros rege per vias
18 Marzo 2023; la cappelletta della Madonnina di Bondone, al termine della discesa di via Calva, dove parcheggiamo (670m).
18 Marzo 2023; vista su Bondone, mentre saliamo per la bella strada asfaltata della Calva
18 Marzo 2023; l'incrocio della cappella di S.Martino, dove si chiuderà l'anello; a dx si va alla Calva ed a Bocca di Cocca; a sn scenderemo da Bocca di Valle;
18 Marzo 2023; il piccolo affresco raffigurante S.Martino che divide il mantello per un angelo travestito da povero (per non farsi riconoscere, finge che le ali siano la coda del cavallo!)
18 Marzo 2023; salendo verso la Calva, guardando verso NNO, da sn il monte Carena, sopra Bagolino; poi il costone di Dolo e quello delle Cornelle.
18 Marzo 2023; girati attorno alla Calva, appare il lago
18 Marzo 2023; la testa del lago, con Ponte Caffaro
18 Marzo 2023; il lago d'Idro verso Sud, con Corna Zeno in centro; a dx il Baremone
18 Marzo 2023;a dx, la strada che scende a Vesta, sul lago
18 Marzo 2023;belle casette in località Calva, con splendida vista
18 Marzo 2023; giungiamo al Cingolo Rosso, cresta tra il monte Calva ed il Cingla, fortificata fin dai tempi di Venezia
18 Marzo 2023; casinetto di caccia, con la vetta del Cingla alle spalle
18 Marzo 2023; cippo militare
18 Marzo 2023; la strada al Cingolo Rosso; sulla dx vediamo il cippo di cui ante
18 Marzo 2023; la stradella divien sentiero e continua sulla dx delle trincee
18 Marzo 2023; stretto passaggio
18 Marzo 2023; il bivio a dx porta al monte Cingla, accompagnato da mille avvertimenti di non avventurarvici se il cor vi manca !
18 Marzo 2023; il sentiero prosegue tra gli spuntoni: da qui transitò Georg von Frundsberg coi suoi Lanzi che andavano a saccheggiare Roma
18 Marzo 2023; bel picco sulle ns teste
18 Marzo 2023; si avanza sulle foglie secche
18 Marzo 2023; arriva anche il sole...
18 Marzo 2023; il sentiero è sempre bello e sicuro, anche se in qualche punto con qualche esposizione
18 Marzo 2023; sotto Bocca di Cocca incrociamo il sentiero che sale da Vesta
18 Marzo 2023; vista sul Cingla e sul Bezplel (a dx)
18 Marzo 2023; sotto Bocca di Cocca
18 Marzo 2023; cartelli a Bocca di Cocca (1327m)
18 Marzo 2023; caverna militare sul sentiero
18 Marzo 2023; vista su Cima Rest e sul Caplone
18 Marzo 2023; le ringhiere sembrano dir: "non appoggiarti..."
18 Marzo 2023; le pareti del Cingla davanti a noi
18 Marzo 2023; sulla sn parte una via per il Cingla, che in cresta si ricongiunge a quella vista subito dopo il Cingolo Rosso
18 Marzo 2023; bei traversoni solatii
18 Marzo 2023; piccoli picchi con lo sfondo del Baldo innevato
18 Marzo 2023; tratto del sentiero visto all'indietro
18 Marzo 2023; passaggi sotto le rocce
18 Marzo 2023; balze rocciose sopra le teste
18 Marzo 2023; tratto un poco accidentato
18 Marzo 2023; roccione con lo sfondo del Tremalzo
18 Marzo 2023; qui non è prudente fermarsi...
18 Marzo 2023; i tratti in discesa, con foglie secche ed un poco esposti, necessitano di molto più sangue freddo di quanto me ne rimanga...
18 Marzo 2023; altro passaggio sotto rocce a strapiombo
18 Marzo 2023; caverne
18 Marzo 2023; sul fondo delle grotte, la rara Saxifraga aracnoidea
18 Marzo 2023; il sentiero mantiene viva la nostra attenzione...
18 Marzo 2023; altri stapiombi
18 Marzo 2023; avanti ancora, sempre con un certo vuoto nello stomaco e sulla destra...
18 Marzo 2023; guardando indietro, non si capisce più da dove siamo passati
18 Marzo 2023; guardando avanti, non si capisce ancora da dove passeremo...
18 Marzo 2023; eppure, si continua a passare, senza grandi problemi
18 Marzo 2023; il punto più difficile (ma non troppo); adesso vi han messo anche una bella corda metallica
18 Marzo 2023; appaiono le balze del monte Cortine, prima del quale troveremo Bocca di Valle
18 Marzo 2023; gran panorama su Cima Resta, il Caplone ed il Tombea
18 Marzo 2023; il sentiero si mantiene sicuro, seppur esposto
18 Marzo 2023; ancora un passaggio tra ronchioni, con divieto di scivolo
18 Marzo 2023; tratto di bosco
18 Marzo 2023; il tronco in basso a destra non aumenta il senso di sicurezza...
18 Marzo 2023; anche qui il sentiero è un poco sconnesso
18 Marzo 2023; finalmente si arriva alla Bocca; sulla dx la stradella che scende a Messane e da lì a Persone
18 Marzo 2023; Bocca di Valle. Devo ricordarmi che il profilo non mi dona...
18 Marzo 2023; si scende per comoda mulattiera nel bosco; malgrado da qui sia passato il Duca Enrico V di Brunswick-Lueneburg, il sentiero non è neppur segnato
18 Marzo 2023; un tratto piuttosto scomodo
18 Marzo 2023; bellissime conifere abbarbicate alle rocce
18 Marzo 2023; candelabro dalle sette braccia appollaiato su di un roccione
18 Marzo 2023; scendiamo ora per strada, sotto rocce imponenti ed a strapiombo
18 Marzo 2023; cima del Cingla, (o chi per lui...)
18 Marzo 2023; altro ardito picco
18 Marzo 2023; ancora bellissime Daphne mezereum
18 Marzo 2023; si torna a veder Bondone
Distanza totale: 23176 m
Altitudine massima: 1400 m
Altitudine minima: 670 m
Totale salita: 1105 m
Totale discesa: -1094 m
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