Sotto il gruppo Bezplel – Cingla, dalla parte Valvestino (Sud-Est), corre, tra Bocca di Cocca (1328m) e Bocca di Valle (1398m) un lungo percorso (sent.CAI 75), in origine largo come una mulattiera, oggi, specie nella seconda parte, ridotto a sentiero, che taglia le aspre pareti delle cime sovrastanti. Di chiara origine militare, il sentiero supera su cenge erbose e tratti scavati nella roccia balze e costoni che precipitano ben sotto di esso. Ma anche se per molti tratti molto esposto, il percorso è sempre sicuro, perché molto ben tracciato e tenuto. Il punto di partenza ideale per un giro ad anello è la frazione di Persone (900m), che si raggiunge due km a Nord di Moerna. (Altro punto di partenza potrebbe essere Bondone, dall’altra parte della catena montuosa). A Persone si lascia il mezzo sul comodo parcheggio rialzato, dietro il paese, e si torna indietro per meno di cento metri sulla strada per Moerna, fino ad una santella dove parte il sentiero, indicato Pozze di Persone – Bocca di Cocca. Il sentiero gira subito a sinistra, alzandosi per una scaletta con ringhiera, e si dirige verso Moerna; ma dopo circa mezzo km, a una decina di metri dal percorso sulla destra, su di un faggio una freccia indica la deviazione “Scorciatoia per Bocca di Cocca“. Credo che altrimenti si vada fino alle Pozze e poi si salga da lì. Comunque la scorciatoia non ha altre indicazioni, ma si segue bene ugualmente: inizialmente è una comoda mulattiera che sale a sn del vallone. Poi entra nel solco e segue il vallone che sale senza grande pendenza verso la Bocca. Alla fine, un sentierino esce sulla sinistra e raggiunge la strada poco prima della Bocca di Cocca. Qui si prende il “Percorso strorico n.3” per Bocca di Valle, non prestando fede alle indicazioni che indicano, per lo stesso percorso, il tempo di 1 ora, 1,5 e 2 ore. Noi ne abbiamo impiegate 2,45 (ma c’era neve sul percorso, il chè non induce a correre, e poi non è un percorso da fare di corsa, nè a passo svelto). Dopo circa 200m si trova la prima deviazione a sn, non indicata, per il Bezplel-Cingla. Ne avevamo seguito un tratto nella gita allo Stino, qui descritta. Oggi abbiamo proseguito fino alla seconda deviazione, un km più avanti, dopo una discesa e risalita con tornanti. Abbiamo provato a salire un tratto, per incontrare il primo percorso, ad un goletto che si affaccia sul lago. Vi si incontrano di seguito una presa d’acqua ed i ruderi di un baitello, presso un faggio gigantesco. Poi il sentiero prosegue ben tracciato e segnato, fino al goletto. Da qui si può proseguire per cresta o per sentiero, che sale sulla destra. Siamo saliti ancora brevemente, in esplorazione verso il Bezplel, per poi ridiscendere al percorso meta della giornata. Lasciamo il Bezplel ( o forse il Cingla) per un’altra volta. Il percorso storico è lungo e variato, molto bello e interessante. Alla fine passa sopra le baite di Messane e gira a sn verso Bocca di Valle, che abbiamo raggiunta nella neve. Il percorso di discesa per Messane (una distesa di prati con baite sparse, a circa 1000m) è una comoda mulattiera a tornanti. Da Messane a Persone si scende su strada asfaltata, trovando anche un fontanino, dopo la presa dell’acquedotto. Caffè alla trattoria storica in centro al borghetto.
n.b. da Bocca di Valle, antico valico tra Garda e val Sabbia, sarebbe passato anche Federico Barbarossa, diretto a Brescia, per compere.
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Altitudine massima: 1420 m
Altitudine minima: 877 m
Totale salita: 889 m
Totale discesa: -889 m
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