La val Tignalga è una convalle sinistra di quella di S.Michele, e scende da Nord-Ovest dal passo di Scarpapiè (1242m) fino alle cascate di Natone, dove entra nel torrente Campione. E’ sovrastata a Nord dalla catena monte Puria (1474m) – cima Tignalga (1410m), mentre il versante Sud è formato dalle più dolci cime che salgono da Tignale.
Dal passo di Scarpapié, girando a sinistra (Sud) si prende una strada carrozzabile che scende sia a Tignale che a Garganano, od anche al lago di Valvestino, con lunghissime giravolte, precluse a noi pedoni, ma interessante solo perchè dopo circa un km si trova una bella costruzione con osservatorio. Girando, invece, a destra (Nord), si sale al passo Puria (1374m), dove, sempre a destra (Est) si può salire al monte Puria o proseguire fino a cima Tignalga; girando a sinistra si sale al goletto dove parte il sentiero del Costone. per il Caplone.
Escursioni:
1) per la val Tignalga: passo di Scarpapié, passo Puria; monte Puria, cima Tignalga.
Percorrendo la strada asfaltata che da Tignale va a Tremosine, in località Cà di Natone (643m) la strada gira a sinistra e comincia a scendere per attraversare più in basso il torrente Tignalga. Proprio prima di questa curva vi è una casa sulla destra, con piccolo spiazzo per parcheggiare, mentre sulla sinistra si stacca una carrabile, con santellina. Si parcheggia qui e si prende la strada non asfaltata che sale a sinistra. Questa è la bellissima strada militare della val Tignalga, purtroppo oggi in stato pietoso ed indecoroso, ed interrotta parzialmente anche da una frana nel tratto iniziale. La strada si addentra nella valle per un lungo tratto pianeggiante, fino ad attraversare il torrente ed iniziare una salita con tornanti sorretti da imponenti muraglioni, che ci porterà al passo di Scarpapiè (1242m). Qui si incrocia a T un’altra carrabile, che noi prendiamo verso destra (possibile passeggiata verso sinistra, con chiusura ad anello per sentiero che si trova appena prima del passo, dove c’è uno spiazzo chiuso da barra). Seguendo la strada si giunge ad un’altro incrocio a T, con segnalazioni e cartellone. A sn si va sul Caplone per il Costone; a destra, dopo qualche metro, una deviazione dx chiusa da barra che scende, prosegue per cima Tignalga, mentre salendo diritti si arriva, dopo 50 metri, al passo Puria (1374m), dove la strada cessa ed inizia un sentiero che scende in val Puria nella valle di S.Michele. Subito dopo il passo, girando a destra, un sentierino porta alla vicina cima del monte Puria (1474m), dove conviene poi tornare indietro (si potrebbe proseguire in cresta, ma il sentiero si perde). Ritornando al passo Puria (ma si può anche scendere per canalone fino alla strada sottostante, a Sud), si prende la strada militare per cima Tignalga, che, dopo una breve discesa, conduce pianeggiante fino alla bella cima. Poco prima di cima Tignalga, nel prato sulla sinistra, begli esemplari di Orchis pallens.
2) per il costone Sud Est di cima Tignalga: cima Tignalga; passo Puria.
Invece di fermarsi all’inizio di val Tignalga, si prosegue scendendo fino al ponte che scavalca il torrente e si risale fino a ché la strada torna piana. A destra bella casa-malga (628m). Qui si parcheggia, e si prende un sentiero che sale di fronte alla casa, dall’altra parte della strada, in diagonale sinistra. Il sentiero è militare, e sale con bei tornanti fino a circa 1000m. Poi un tratto piano, dove troverete la rarissima Daphne petraea, ed infine la salita finale alla vetta, dove incontrate il percorso per il passo Puria, di cui al percorso precedente. Nel tratto finale altro fiore raro, la Viola pinnata.
Le due escursioni possono essere collegate ad anello, poiché i punti di partenza distano non più di un km.
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