La baita o malga Vesì si trova a 1450m sul lato occidentale della valle di Concei, a Nord-Est del monte Cadria. Vi si incontrano ben 5 sentieri: uno che sale dal fondo valle verso Nord-Ovest, partendo dal Ponte dei Carri (895m), che abbiamo percorso noi in salita. Un secondo scende a sn verso Sud-Est fino alla ex centrale di Lenzumo (da dove si parte anche per salire a malga Cadria). Un terzo sale verso Ovest, a raggiungere la bocca di Tortavai, che si apre a Nord del Cadria, e da dove un bel sentiero militare sale a quella vetta, provenendo da cima La Roda. Si tratta del sentiero della mia prima salita al Cadria (salendo da Agrone, ed avendo sbagliato strada). Un quarto, sale brevemente alla baita Ernia, un piccolo bivacco cento metri sopra malga Vesì; un quinto, alfine, se ne va in falsopiano verso Nord-Est a raggiungere bocca de Lomar, toccando altri due piccoli bivacchi: baita Sadri (1589m) e baita Lomar (1531). Siamo saliti a malga Vesì con l’intenzione di una breve esplorazione del sentiero per bocca Tortavai, che non è segnato sulle carte, magari per una futura salita al Cadria per un percorso non usuale. Pensavamo di tornare per il percorso che scende alla ex centrale di Lenzumo, ma, dopo aver trovato il sentiero per il Cadria, non indicato nè segnato sul terreno, ma evidente e ben marcato, che porta sul fondo di una bella valletta che sale con tranquillità, ma ora ingombra dalla neve, abbiamo pensato di fare il giro lungo, fino alla bocca di Lomar (1600m) e poi malga Gui, con discesa al Rifugio del Faggio e ritorno al parcheggio per strada (2km). Percorso molto bello, con incontro di ben tre branchi numerosi di camosci, per un sentierino di montagna, strettino, ma ben segnato, e senza veri pericoli, salvo numerosi attraversamenti di slavine nei canaloni. Si percorrono tre testate di valli: quella di val Vesì, quella di val dei Sadri e quella di val dei Lomar, ciascuna con un bel baitello. Si passano tre bocche: il Doss Damater (1510m); la bocca di Sadri (1650m), tetto del giro, e la bocca di Lomar (1600m). Si scende alfine per il percorso già effettuato per andare alla bocca dell’Ussol. La baita Vesì è ben fornita e ben tenuta. Quella di Lomar è squallida. La baita Ernia, non so, perchè non ci sono entrato.
.
20 Aprile 2019; partenza da Ponte dei Carri
20 Aprile 2019; una strada carrozzabile sale per circa 2 km
20 Aprile 2019; il ponticello immette sul sentiero di salita
20 Aprile 2019; tratto iniziale con sentiero a tornanti su sfasciume
20 Aprile 2019; bella mulattiera che sale piuttosto ripidamente
20 Aprile 2019; qui la mulattiera finisce e si trasforma in sentiero
20 Aprile 2019; tratto nel bosco
20 Aprile 2019; arrivo nei prati di malga Vesì spunta il Cadria innevato
20 Aprile 2019; malga Vesì è nascosta in centro, nel gruppo di alberi
20 Aprile 2019; malga Vesì
20 Aprile 2019; sui prati di malga Vesì: di fronte Bocca di Trat e la Mazza di Pichea, a sn, con il Corno di Pichea ed il Tofino; a dx cima Parì
20 Aprile 2019; il bivio sopra malga Vesì
20 Aprile 2019; la baita Ernia, appena sopra malga Vesì
20 Aprile 2019; sul sentiero che sale verso il Cadria: ben tracciato, ma poco battuto e non segnato
20 Aprile 2019; la valletta che porta alla Bocca di Tortavai, tra Cadria e La Roda
20 Aprile 2019; baita Ernia
20 Aprile 2019; malga Vesì, dal sentiero per baita Sadri
20 Aprile 2019; qui il sentiero sale decisamente verso sn
20 Aprile 2019; il Cadria, con a dx la bocca di Tortavai
20 Aprile 2019; sul sentiero per baita Sadri
20 Aprile 2019; la bocca di Sadri, tetto del sentiero a 1650
20 Aprile 2019; la val dei Sadri
20 Aprile 2019; iniziano le slavine
20 Aprile 2019; attraversamento su slavina
20 Aprile 2019; bata Sadri, ben tenuta ed aperta
20 Aprile 2019; incontriamo ben tre branchi di camosci
20 Aprile 2019; camosci
20 Aprile 2019; camosci
20 Aprile 2019; i monti sopra di noi
20 Aprile 2019; discesa dopo bocca di Sadri, nella neve fonda (qui è già finita)
20 Aprile 2019; salta a baita Lomar
20 Aprile 2019; baita Lomar
20 Aprile 2019; baita dei Lomar
20 Aprile 2019; da baita Lomar verso bocca di Sadri
20 Aprile 2019; sentiero pei il Faggio, che sdegnamo per salire a a sella di Lomar
20 Aprile 2019; sella di Lomar,, sempre in salita
20 Aprile 2019; a sella di Lomar
20 Aprile 2019; cartelli alla sella
20 Aprile 2019; a dx si va a bocca dell'Ussol
20 Aprile 2019; malga Gui
20 Aprile 2019; malga Gui
20 Aprile 2019; scendendo da malga Gui al Faggio
20 Aprile 2019; bella cascatella
20 Aprile 2019; al Faggio ritroviamo il sentiero che scendeva prima di Bocca Lomar
20 Aprile 2019; i faggi secolari che danno il nome al Rifugio-Albergo al Faggio
.
Distanza totale: 17982 m
Altitudine massima: 1653 m
Altitudine minima: 890 m
Totale salita: 1010 m
Totale discesa: -974 m
Scarica