Questa cima, che cade a picco da tre lati, offre una salita piuttosto facile per la pala Sud, dal passo del Mulaz (1624m), dove sorge il rif.Volpi al Mulaz (1570m). Si parte per questa vetta da tre posti diversi: dal passo Rolle, salendo alla baita Segantini (2180m); dal passo Valles (2049m) o dalla malga Venegia (1750m). Malgrado le apparenze, quest’ultimo è il punto di partenza più conveniente. Infatti, dalla baita Segantini (già difficile da raggiungere, per il traffico limitato durante il giorno) occorre perdere quota fino a circa 1950m, e risalire questi 200 m al ritorno. Dal passo Valles, passando per il passo della Venegiota (vedi percorso per cima Venegiota), si aggira il Mulaz da Nord, con un percorso molto lungo, che perde anch’esso almeno 200m di quota. Dalla malga Venegia, invece, non si perde mai quota, ed il percorso è sicuramente il più corto. I percorsi dal Segantini e da malga Venegia si incontrano quasi subito all’inizio della salita per il canalone Ovest, convergendo con quello dal passo Valles al passo Mulaz, da dove un solo sentiero porta alla vetta.
Da Predazzo si prende la strada per passo Rolle, ma dopo Paneveggio si gira a sn per il passo Valles. Dopo pochi km si trova, sulla dx, l’accesso alla val Venegia, a pagamento (6 euro). Si prosegue per la strada fino al parcheggio di m.ga Venegia (1750m), da dove si prosegue a piedi sulla strada sterrata. Si raggiunge poi malga Venegiota (1824m), attrezzata ad agriturismo, e poi si trova la deviazione a sn per il passo della Venegiota ed il rif. Volpi. Dopo pochi metri si gira a dx, lasciando il percorso per la Venegiota, per il Volpi con il sentiero “Quinto Scalet”. Il sentiero è ben tenuto e segnalato, e vi porta con tranquillità prima ad un’ampia conca sotto il passo del Mulaz, e poi al passo (1624m). Tutt’intorno pareti strapiombanti, vuoi del Mulaz stesso, vuoi del gruppo delle Pale di S.Martino. Al passo è possibile scendere al rifugio, 50 m sotto dall’altra parte, ma, avendo un’avversione istintiva per le salite inutili, abbiamo soprasseduto, imboccando subito il sentiero di salita alla vetta. Qui le cose si fanno un pochino più difficili, perchè, pur essendoci sempre il sentiero, vi sono molte varianti, che possono indurre in errore. La difficoltà maggiore è quindi quella di non perdere mai di vista il solco più profondo. Per questo aiutano molto gli ometti, sia quelli di pietra, che, pur restando muti ed impassibili, vi indicano la retta via, sia quelli in carne ed ossa, che vanno su e giù per la salita, ed ai quali potete pur chiedere.
Comunque, il sentiero sale dapprima sulla sn, stando però sulla dx di un solco al di là del quale il terreno è vistosamente rosso. Si sale con bei tornanti fin sotto le rocce, quindi si gira a sn, si attraversa il solco e ci si porta sul terreno rosso, un poco più disagevole ed erto. Si sale sempre spostandosi leggermente a sn, fino ad entrare, nella parte finale, in un canale che offre possibilità di salire senza esposizione. Si raggiunge la spalla del monte, ma, appena prima di affacciarsi, si gira a dx, salendo ancora leggermente e prendendo un traversone orizzontale che porta dall’altra parte della pala Sud. Poi si aggira da dx l’anticima, salendo ancora su roccette e sfasciumi, fin sotto la cima vera e propria, che si raggiunge prima per una breve e larga cresta, poi salendo da dx, sempre per sentiero sicuro e non difficile. Bel panorama. Ci si dà il cambio per le foto ricordo alla Croce-campana, fino a quando dei giovinastri giunti lì per caso, probabilmente da qualche concerto di Vasco Rossi, si siedono ai piedi del monumento e portano via la scena a tutti. Si torna per lo stesso, sempre facendo attenzione al percorso indicato da cerchi rossi ed ometti.
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10 giugno 2017; il monte Mulaz visto da sopra Falcade, da Nord
10 giugno 2017; vetta del Mulaz, vista da Nord
11 giugno 2017; il Mulaz (centro-sn) visto da cima Venegiota
8 luglio 2017; il Cimon della Pala dalla val Venegia
8 luglio 2017; la malga Venegiota, agriturismo
8 luglio 2017; avanti 50m parte il sentiero, dalla strada della val Venegia
8 luglio 2017; qui parte il sentiero per il Mulaz
8 luglio 2017; sul sentiero Quinto Scalet, per il rifugio Volpi al Mulaz
8 luglio 2017; le rocce sopra il sentiero
8 luglio 2017; chi va di qua, chi va di là, ma è dovuto ai tornanti del sentiero
8 luglio 2017; il rif.Segantini, visto salendo al Mulaz
8 luglio 2017; il primo tratto del sentiero, dall'alto
8 luglio 2017; bei picchi sopra di noi
8 luglio 2017; gradini sul sentiero
8 luglio 2017; sul sentiero per il Mulaz
8 luglio 2017; sul Quinto Scalet
8 luglio 2017; appare la vetta del Mulaz (in realtà si tratta dell'anticima)
8 luglio 2017; ecco l'anticima del Mulaz
8 luglio 2017; la grande conca che si apre sotto il passo del Mulaz, in fondo a sn
8 luglio 2017; il sentiero è sorretto da paloni frenati...
8 luglio 2017; salendo sopra la conca vero il passo del Mulaz
8 luglio 2017; bei picchi sopra di noi
8 luglio 2017; qui il sentiero costeggia le rocce che chiudono la valle
8 luglio 2017; cinquanta metri sotto il passo del Mulaz
8 luglio 2017; si sbuca al passo del Mulaz
8 luglio 2017; il Mulaz dal passo del Mulaz, con la via di salita (salvo gli infiniti tornanti)
8 luglio 2017; le rocce sommitali: gli ometti che si vedono a dx stanno tornando a valle
8 luglio 2017; la baracca della teleferica al passo Mulaz
8 luglio 2017; un'altra baracca, mentre il rif.Volpi risulta nascosto dietro il costone
8 luglio 2017; la pala Sud del Mulaz: proprio in centro, aguzzando lo sguardo, si vedono i tornanti stretti di salita
8 luglio 2017; a sn, la cima di Focobon, a Sud del passo del Mulaz
8 luglio 2017; sul sentiero di salita
8 luglio 2017; in centro-sn, la cima di Focobon; a dx , cima dei Bureloni
8 luglio 2017; i tratti finali del sentiero di salita, prima del traversone orizzontale
8 luglio 2017; sul traversone
8 luglio 2017; sul traversone
8 luglio 2017; il sentiero sul traverso
8 luglio 2017; finito il traverso, si riinizia a salire, aggirando l'anticima sulla destra
8 luglio 2017; ultimi tratti del bel sentiero di salita
8 luglio 2017; manca poco alla vetta
8 luglio 2017; c'è chi scende e c'è chi sale (cioè noi...)
8 luglio 2017; eccoci sulla cresta che divide la vetta dall'anticima
8 luglio 2017; la comoda cresta
8 luglio 2017; sguardo sul Castellaz e sul lago di Paneveggio
8 luglio 2017; dalla vetta del Mulaz, la strada che sale al Segantini
8 luglio 2017; vetta del Mulaz: strapiombi
8 luglio 2017; vetta del Mulaz: verso Nord-Est, cimon della Stia e cima dei Palloni
8 luglio 2017; vetta del Mulaz, con campana e Croce
8 luglio 2017; vetta del Mulaz: cima di Focobon
8 luglio 2017; vetta del Mulaz: i monti sopra p.so S.Pellegrino
8 luglio 2017; dalla vetta del Mulaz, verso Ovest, il Castellaz con il lago di Paneveggio
8 luglio 2017; dalla vetta del Mulaz, verso Nord, il Sasso Lungo e il Sasso Piatto
8 luglio 2017; la vetta del Mulaz si prolunga verso Nord
8 luglio 2017; in vetta al Mulaz, bel pulvino di Sax seguieri
8 luglio 2017; dalla vetta, verso Sud-Ovest, il Colbricon
8 luglio 2017; presso la vetta, bella fioritura di Gentiana terglouensis
8 luglio 2017; discesa dal Mulaz
8 luglio 2017; Eritrichium nanum
8 luglio 2017; la valle dell'ex ghiacciaio di Focobon
8 luglio 2017; al ritorno, terrificante passaggio (ma non è brutto quanto sembra...)
8 luglio 2017; sopra la discesa su passo Mulaz
8 luglio 2017; Papaver rhaeticum
8 luglio 2017; al passo del Mulaz, Silene acaulis
8 luglio 2017; sotto il passo del Mulaz, i Campanili di Valgrande
8 luglio 2017; sotto il passo del Mulaz, i Campanili di Valgrande
8 luglio 2017; sotto il passo del Mulaz, rocce incombenti
8 luglio 2017; sotto il passo del Mulaz, rocce incombenti
8 luglio 2017; sotto il passo del Mulaz, rocce incombenti
8 luglio 2017; scendendo, la bassa val Venegia
8 luglio 2017; scendendo, sguardo all'indietro
8 luglio 2017; dalla val Venegia, cima Vezzana e Cimon della Pala
8 luglio 2017; il Mulaz, visto dal parcheggio presso m.ga Venegia
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nb: anche stavolta il Garmin ha dato i numeri: non solo la traccia risulta molto corrotta, forse per le alte pareti incombenti, ma anche la quota finale è inferiore di 60m al vero. Pazienza
Distanza totale: 18550 m
Altitudine massima: 2843 m
Altitudine minima: 1735 m
Totale salita: 1134 m
Totale discesa: -1129 m
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