cima Carega (2259m)

Monte calcareo, dolomitico, in testa alla val d’Illasi, che scende Nord sulla città di Verona. Risalita tutta la val d’Illasi, superato l’ultimo abitato di Giazza, si sale per strada asfaltata fino a parcheggiare nei pressi del rifugio Alpino Revolto (1355m), che sorge poco a destra della strada. Da qui, la nostra prima meta è il passo Pelagatta (1776m), che può essere raggiunto per due differenti vie: l’una, proseguendo per la strada principale, che divien sterrata poco sopra, ovvero da una scorciatoia dal rifugio Revolto, dietro, a sn, che riporta sulla strada dopo pochi tornanti; la strada risale il fianco sn (dx orog.) della valle, in modo piuttosto noioso: noi l’abbiamo seguita al ritorno; l’altro percorso, decisamente più interessante, risale per il fianco destro del vallone roccioso, per sentiero (nr.285). Per prendere questo occorre, dal Revolto, scendere sulla destra per un centinaio di metri, fino ad una gran piana alluvionale, Alpe di Campobruno, dove si può ammirare un’incredibile fioritura di Cypripedium calceolus, o scarpetta della Madonna. Preso il sentiero, girando a sn, questo si addentra nel vallone, stando alto sulla destra, fino a sbucare su un gran falsopiano erboso, nei pressi della malga Campobrun (1667m). Si continua per prati fino al passo Pelagatta, con il rifugio Scalorbi (1767m), avendo alta sulla sinistra la strada del primo percorso indicato, con cui ci si ricongiunge al passo. Dal passo al Carega vi sono ben tre percorsi (il monte è molto frequentato e sentierato). Noi abbiamo seguito quello più a destra, anche per le condizioni dettate dalla neve, ancora presente. Il sentiero dapprima si innalza sulla destra, poi si stende in un gran traversone sulla costa del monte, sotto la vetta dell’Obante (2072m), che può essere raggiunta con facilità, per una variante, fino alla Bocchetta dei Fondi (2015m), dove si inizia a salire, con grandi tornanti, fino a portarsi sulla sinistra della vetta del Carega, dove sorge il rifugio Fraccaroli (2238m). La vetta è poco sopra, girando a destra e salendo per sfasciumi. Al ritorno siamo discesi nel vallone a Sud del Fraccaroli, dove si trova un sentiero che scende, costeggiando sulla destra, fino alla strada che riporta al Revolto. Raggiunta la strada e girati a destra, scendendo si passa nei pressi del passo Pertica (1573m), con l’omonimo rifugio, che può essere raggiunto con poca fatica, per una breve sosta con birra. Belle rocce tutto intorno.

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