Carona: giro dei sette laghi, con GPS

Giro molto bello, anche se, nel nostro caso, un poco rovinato dal tempo nuvoloso.

I sette laghi sono: Sardegnana, Becco, Colombo, Gemelli, Piano, Marcio e Carona, nell’ordine del giro. Contando per due i Gemelli (come sarebbe giusto) i laghi sarebbero otto, ma, sia per modestia, sia per evitare lunghe diatribe e discussioni con puristi e seccatori, ne diciamo sette, accontentandoci.

Essendo il giro piuttosto lungo, con vari sali-scendi, ed essendo il tratto più interessante quello che va dal lago di Sardegnana al sentiero 211 che da Carona sale ai laghi Gemelli, è possibile accorciarlo in vari modi, ad es,

  1. salendo direttamente da Carona al lago di Sardegnana per il sentiero che parte dietro l’Orto Botanico (non solo è più corto, anche se più erto, ma si evitano 150m di salita, non dovendo scollinare sul monte Sardegnana)
  2. rinunciando ai laghi alti, scendendo su Carona non appena arrivati sul sentiero 211
  3. rinunciando al lago Colombo, o ad altri laghi a scelta (non vi è alcun controllo né penale..)
  4. per i più esperti (EEF+), rimanendo a casa e leggendo solo questo servizio.

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Partiamo da Carona (1120m), parcheggiando di fronte alla Centrale elettrica, in fondo al paese, e prendendo la stradina che sale sulla sn (indicato Orto Botanico). La strada porta ad incrociare quella che viene dal curvone sopra Carona, dove si parcheggia di solito per il Calvi. Dopo un km si prende a dx (indicaz. Calvi, estivo) per la bella frazione di Pagliari, di cui qui vediamo alcune immagini, scendendo sul Brembo, attraversandolo e imboccando il sent.247 che sale verso sn con bella pendenza. Il sentiero andrebbe ad incrociare il 213, che dal Calvi va a Sardegnana, ma è possibile tagliare il percorso, girando a dx per una deviazione non indicata, ma ben visibile, a circa 1550m, dopo aver incontrato una indicazione a sn che scende al Dosso

Il sentiero sale, dapprima verso sn, fino ad un ampio spiazzo con casetta (Foppa), sopra la quale, dopo una bella fontanina, gira decisamente a dx (indicazione con freccia in legno), salendo a poco a poco fino ad incontrare il 213 (il sentiero non è segnato, ma è visibile). Qui si gira a dx e si segue il sentiero, a tratti un  po’ franato, fin quasi in vetta al monte Sardegnana (1880m), per poi scendere sul lago omonimo (1738m).

Si passa sulla diga e si prende un sentiero molto bello, perché a tratti scavato nella roccia, con gallerie e ponticelli, sopra salti impressionanti, ma sempre con corrimano di corde in acciaio, che lo rendono sicuro. Dopo circa un’ora e mezza (senza correre) di percorso sempre eccitante, si incrocia il sentiero (mulattiera) che sale da Carona e porta ai Laghi Gemelli. In vista della diga del lago Marcio, si prende a sn per lago del Becco e lago Colombo. Il lago del Becco (1875m) può essere superato da entrambe le rive. Noi abbiamo preferito passare sulla diga e percorre quella a monte (Nord), proseguendo poi su varie tracce e sentieri fino alle Baite del Colletto, da dove si prosegue lungamente a raggiungere il Colombo dalla parte dx (orog.) della valle.

Disdegnato il ponticello sula dx, che accorcia il percorso, attraversando il torrente senza salire al Colombo, abbiamo raggiunto la diga (2046m) e l’abbiamo attraversata verso dx fino a prendere il sentiero-mulattiera che discende ai laghi Gemelli. Anche qui si attraversa la diga e si sale al rifugio (1961m), dove si prende la stradella che, passando sopra il lago Piano (1816m) e poi accanto al lago Marcio (1840m), riporta infine a Carona, con interminabili tornanti, sulle sponde dell’ultimo lago.

 

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Distanza totale: 22979 m
Altitudine massima: 2053 m
Altitudine minima: 1122 m
Totale salita: 1293 m
Totale discesa: -1252 m
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