Sulla cima Giovanni Paolo (o di Mezzeno Orientale) siamo saliti già diverse volte, anche con neve, ma sempre venendo da Valcanale, sia salendo direttamente dal passo dei Laghi Gemelli, sia transitando dal passo di Marogella, come in questo caso. Stavolta, però, la partenza è stata dalle baite di Mezzeno, in val Brembana, dove si trova un comodo parcheggio (purché arriviate presto al mattino, altrimenti vi fermate lungo strada), a 1600m di quota, facendovi risparmiare 500m di salita.
Il parcheggio alle baite di Mezzeno si raggiunge passando da Roncobello, in val Brembana, sulla strada per Foppolo, girando a destra appena passato il paese di Moio dei Calvi. Subito dopo Roncobello si trova la colonnina per il pedaggio, assolutamente onesto, di 2 euro.
Da questo parcheggio parte il percorso più breve per il rifugio dei Laghi Gemelli, attraverso il passo di Mezzeno, ed è perciò molto frequentato.
Noi lo abbiamo già usato per le escursioni al Pizzo del Becco, al monte Pietra Quadra, al Pizzo Farno.
Il passo di Mezzeno mette in facile comunicazione la valle di Mezzeno, in val Brembana, con quella di Valcanale, in Seriana. Purtroppo occorre dire che, mentre dalla parte di Valcanale il sentiero è ben segnato e tracciato, anche se un poco erto nell’ultimo tratto, da questa parte non viene né indicato adeguatamente, né risulta ben tracciato sul terreno. Vi è una sola segnalazione proprio all’uscita del parcheggio, ma, appena scesi al ponticello sottostante, dove si trova un bivio al quale si dovrebbe girare a sinistra, non vi è più alcuna indicazione. Inoltre il sentiero, dopo un centinaio di metri, svolta a destra per risalire il pendio erboso, ma qui è interrotto dall’erba e riprende solo un centinaio di metri più sopra (questo lo abbiamo appreso al ritorno, guardando dall’alto – vedi foto).
Le segnalazioni indicano solo il percorso per il passo del Branchino – sentiero delle farfalle, verso dx. Fortunatamente la salita al passo è piuttosto dolce, erbosa e senza alcun problema. Noi, quindi, abbiamo girato a destra e siamo saliti alla vicina baita (Casera di Mezzeno), dove abbiamo girato a sn e risalito il facile pendio erboso senza indicazioni, per percorso libero, puntando al passo, ben visibile sopra di noi. Abbiamo riincontrato il sentiero ufficiale solamente pochi metri sotto il valico. Sotto il valico c’è una franetta, che si supera sulla sn. Giunti alla sottile cresta, si incontra il sentiero che sale dall’Alpe Corte (Valcanale). Anche qui la sola indicazione indica a dx il sentiero per esperti che porta al passo del Branchino, mentre quello che seguiremo noi, verso sn, non è indicato. Fortunatamente si tratta di un bel sentiero, ben tracciato e sempre ben visibile, che porta fino alla cima Giovanni Paolo senza alcun problema (qualche breve passaggio con lieve esposizione, ma con sentiero sempre sicuro). Superato sulla sn il Monte delle Galline (2131m) – questo monte cade dalla parte Valcanale con parete di 500m- si giunge sul crinale, da dove, girando all’indietro si può salire alla vicina vetta per un breve sentierino, con pochi passaggi leggermente esposti, ma sempre facili. Sulla vetta è stata posta una Croce, che l’ultima volta (2012) non c’era. Ben fatto.
Dalla cima Giovanni Paolo II si scende per facile sentiero segnato sul passo dei Laghi Gemelli e da qui, girando a sn, si raggiunge il vicino passo di Mezzeno, da dove si torna al parcheggio per il percorso seguito da torme di gitanti che raggiungono da qui il rifugio Laghi Gemelli.
Da notare che, mentre sul percorso dal passo di Marogella non abbiamo incontrato anima viva, salvo i camosci, che sulle Galline son di casa, (e così pure nelle altre due occasioni in cui vi sono stato), mentre al passo dei Laghi Gemelli vi erano tre o quattro escursionisti, dal passo di Mezzeno in poi si incontrano file interminabili di persone, che scenderanno ai laghi. Il parcheggio di Mezzeno (che alle 8 di mattino presentava ancora 6-7 posti liberi) è pieno zeppo, e le macchine sono parcheggiate ai bordi della strada per almeno 500m. Per cui, sveglia al mattino!
7 Ottobre 2023; dal parcheggio di Mezzeno si prende a destra, scendendo al ponte, superato il quale si dovrebbe girare a sn, ma mancando indicazioni, siamo saliti alla baita a destra
7 Ottobre 2023; qui giunti (Casere di Mezzeno), siamo saliti decisamente a sinistra, per il costone nei prati, senza sentiero
7 Ottobre 2023; di fronte il sole illumina già i monti: a sn sbuca il più meridionale dei Tre Pizzi, in centro il Pietra Quadra, a dx, lo Spondone
7 Ottobre 2023; il passo di Marogella sopra di noi: si passa a sn della franetta prima del crinale
7 Ottobre 2023; le creste rocciose a destra del passo
7 Ottobre 2023; un camoscio ci osserva curioso
7 Ottobre 2023; passo di Marogella; verso dx si va al Branchino (solo esperti); noi giriamo a sn salendo per sentiero nell'erba
7 Ottobre 2023; sopra il passo; a sn cima di Valmora, a dx l'Arera
7 Ottobre 2023; aggiriamo sulla sn il primo rilievo; di fronte abbiamo la cima del monte delle Galline
7 Ottobre 2023; si transita per un tratto quasi pianeggiante, fino ad un nuovo strappo
7 Ottobre 2023; qui si trova un breve tratto in leggera esposizione
7 Ottobre 2023; la roccia tiene molto bene, e non si scivola
7 Ottobre 2023; all'indietro il tratto appena percorso; di fronte a noi, l'Arera; a dx il Menna; tra i due. il Corno Branchino
7 Ottobre 2023; un secondo strappetto ci porta sotto il monte delle Galline, dove si attraversa verso sn
7 Ottobre 2023; giunti quasi sotto le Galline, si scende pochi metri e poi si attraversa in orizzontale a sn, con leggera esposizione sul pendio
7 Ottobre 2023; all'indietro, Arera a sn, Menna a dx
7 Ottobre 2023; il sentierino prosegue ben tracciato, e supera le lastre rocciose, senza troppi problemi
7 Ottobre 2023; la cima delle Galline sopra di noi, a dx
7 Ottobre 2023; si giunge ad un goletto, a nord di cima delle Galline
7 Ottobre 2023; la vetta del Galline, con il sentierino che vi ci porta (alcuni passaggi con uso mani)
7 Ottobre 2023; salita alla vetta del monte delle Galline; in centro cima Giovanni Paolo; a sn il Pizzo delle Orobie, a dx spunta il Pizzo del Becco; in fondo il monte Toro
7 Ottobre 2023; in vetta alle Galline
7 Ottobre 2023; il sentierino di ritorno
7 Ottobre 2023; dalla vetta delle Galline, il sentiero già percorso
7 Ottobre 2023; sulla dx vediamo le baite di Corte Alta
7 Ottobre 2023; ora si affronta l'ultimo strappo, prima della vetta
7 Ottobre 2023; alla ns destra, il monte Corte, con il pizzo del Beccco che si affaccia in centro
7 Ottobre 2023; a sn un laghetto, ed in fondo la Baita delle Foppe, nella valle di Mezzeno
7 Ottobre 2023; nebbie verso Sud
7 Ottobre 2023; ci si avvicina alla vetta
7 Ottobre 2023; all'indietro la cima del monte delle Galline, sovrastata dalla cima Valmora
7 Ottobre 2023; da sn, il monte Secco, il Fop, cima Valmora e l'Arera; in basso il monte d.Galline
7 Ottobre 2023; ancora uno sguardo sull'Arera e sul percorso già trascorso
7 Ottobre 2023; giunti in vetta, grande vista sui Laghi Gemelli, con il Disgrazia in fondo in fondo, tra il Toro a sn e lo Stella a dx
7 Ottobre 2023; sotto di noi il passo dei laghi Gemelli, con il Corte a dx ed il Farno in centro; tra i due, la cima di Valsanguigno Or.
7 Ottobre 2023; foto di vetta
7 Ottobre 2023; dalla vetta il percorso di salita
7 Ottobre 2023; la Croce di Vetta, con il Farno in centro
7 Ottobre 2023; verso NO, da sn lo Spondone, il Tonale (che sbuca appena) ed il pizzo delle Orobie
7 Ottobre 2023; il sentiero di discesa, nel primo tratto è piuttosto erto, ma ben gradinato
7 Ottobre 2023; siamo sul sentiero che collega il passo dei laghi Gemelli al passo di Mezzeno
7 Ottobre 2023; all'indietro vediamo il passo dei laghi Gemelli, sotto Pizzo Camilla, ed il Corte a sn
7 Ottobre 2023; verso il passo di Mezzeno
7 Ottobre 2023; dal passo di Mezzeno due alpinisti scendono dal Pizzo delle Orobie, per poi salire al Tonale ed allo Spondone (vengono forse dal Pizzo dell'Orto)
7 Ottobre 2023; sotto il passo di Mezzeno, pecora addormentata (non è morta, poi si alza)
7 Ottobre 2023; caproni che, per le corna, dapprima ci paiono stambecchi
7 Ottobre 2023; scendendo dal passo di Mezzeno
7 Ottobre 2023; il passo di Mezzeno, dietro di noi, da cui stiamo scendendo
7 Ottobre 2023; Baita della Croce
7 Ottobre 2023; da qui possiamo vedere il sentiero per il passo di Marogella, che non abbiamo percorso, salendo invece per il costone erboso
7 Ottobre 2023; passiamo accanto alla Baita delle Foppe
7 Ottobre 2023; incrociamo il sentiero per i tre Pizzi ed il Pietra Quadra
7 Ottobre 2023; aquilotto ligneo
7 Ottobre 2023; Verbascum phlomoides lungo il sentiero. Questo fiore è dato per max 1300m slm, mentre qui siamo a 1700m. Forse dovuto al nuovo clima, più caldo.
Distanza totale: 8665 m
Altitudine massima: 2198 m
Altitudine minima: 1585 m
Totale salita: 719 m
Totale discesa: -722 m
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