Il monte Foldone (1497 o 1502m a seconda delle cartine) è la terza cima della catena Pizzo Cerro (1285m), Castel Regina (1424m), m.te Foldone e m.te Sornadello (1580m) che costeggia ad Ovest la val Brembana tra S.Pellegrino e S.Giovanni Bianco, dividendola ad Ovest dalla val Brembilla e terminando a Nord con la val Taleggio. Vi si può salire da Est da Alino (697m), da Ovest dalla forcella di Bura (894m) e da Sud da Catremedio (988m). Chi è di gamba buona percorre tutta la cresta in una giornata. Noi, che di gambe buone abbiamo appena il ricordo, le saliamo un po’ alla volta.
Da Catremedio si prende il sentiero per il Pizzo Cerro, che parte accanto alla chiesetta, e si sale fino al bel roccolo dello Spadì (alta torre circondata da belle piante). Si sale ancora un centinaio di metri fino ad un sovrastante roccoletto, dove il percorso viene deviato a sinistra. Si può andare diritti (se non siamo in stagione di caccia), o seguire la deviazione (i percorsi si ritrovano). Dopo poco si trova un sentiero che scende nel bosco verso dx (cartello m.te Foldone). Il sentiero, molto bello, scende un poco, fino a trovarne un altro che sale da Sussia alta, da dx. Poi prosegue pianeggiante o in leggera salita, prima costeggiando dei bei prati a dx, poi superando le balze che cadono dal Castel Regina a sn, fino a giungere ad una bella fonte, con Crocifisso e Madonnina (Fosso dei Cavalli) e panchina. Più avanti, superato il Castel Regina (si vede il cielo a sn, sopra il bosco), 20 metri sopra il sentiero si trova una grande grotta con resti di costruzioni (Laca del ruculì). Noi l’abbiamo vista solo al ritorno. Si supera una goletta e si arriva sotto il Roccolo Vecchio, che sta sulla cresta tra Castel Regina e Foldone. Il sentiero non sale al roccolo, ma val la pena di una deviazione. Da qui si diparte il sentiero (non segnato) per salire direttamente al Regina o per il Coren di Camossera (ad Ovest). E buono per un giro ad anello, che però abbiamo evitato. Il sentiero per il Foldone qui cambia versante (Ovest), aggirando le aspre pareti meridionali del monte sulla sn. Spettacolo meraviglioso: le rocce sono ricoperte di grandi pulvini bianchi di Saxifraga vandellii, alti sopra di noi, ed irraggiungibili. Si giunge in breve ad una valletta che permette la salita con bei tornanti, fino alla spalla sommitale del monte, superata la quale si entra in un grande prato, con stagno e casetta. Se si raggiunge la baita, si può salire al monte con comodo da Nord. Un segnale su un sasso invita invece a salire subito per il costone, più ripido. Si raggiunge in breve una prima vetta e poi, scendendo un poco e risalendo, la vetta più alta, più a Sud. Discesa per la comoda cresta Nord, fino ad un goletto sopra la baita, dove, verso Est, si trova subito una stalla con ricavato un selvaggio bivacco. Ritorno per lo stesso percorso. Scendendo e cercando, troviamo una Sx vandellii da fotografare da vicino.
Con poca buona volontà in più, dal Roccolo Vecchio si risale al Castel Regina (attenzione al sentierino sospeso, nel primo tratto) e si raggiunge il Pizzo Cerro e poi si scende allo Spadì, ritrovandosi sul percorso.
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25 aprile 2018; il sentiero che parte da Catremerio per Pizzo Cerro, Castel Regine e monte Foldone
25 aprile 2018; el rocol del Spadì
25 aprile 2018; qui, invece di girare a sn, si può proseguire diritti, entrando nel roccoletto
25 aprile 2018; il roccoletto, visto guardando all'indietro
25 aprile 2018; incrocio per il Foldone, a cento metri dal roccoletto
25 aprile 2018; sul sentiero per il Foldone che costeggia il monte sulla dx
25 aprile 2018; le indicazioni temporali sono ingannevoli: moltiplicate per due
25 aprile 2018; ecco il Foldone, visto dal bosco
25 aprile 2018; Omphalodes verna, raro fiore della bergamasca
25 aprile 2018; avanti per il sentiero, quasi pianeggiante
25 aprile 2018; sorgente sul cammino
25 aprile 2018; bel Crocifisso alla sorgente
25 aprile 2018; l'acqua sgorga sotto la Madonnina
25 aprile 2018; il Foldone è ora più vicino
25 aprile 2018; qui si vede il cielo sulla sn: appena avanti vi è la grotta "Laca del ruculì"
25 aprile 2018; goletto poco prima di cambiar versante
25 aprile 2018; il Roccolo Vecchio, sul versante tra Castel Regina e Foldone
25 aprile 2018; il Roccolo Vecchio: in fondo al prato, sulla dx, parte il sentiero che sala al Castel Regina
25 aprile 2018; dal Roccolo Vecchio, il Foldone: lo si sale aggirandolo sulla sn
25 aprile 2018; el Coren
25 aprile 2018; sentiero per il Foldone, sul versante Ovest
25 aprile 2018; si passa sotto le pareti a picco
25 aprile 2018; sulle pareti splendide fioriture di Saxifraga vandellii
25 aprile 2018; Saxifraga vandellii
25 aprile 2018; omone nel bosco
25 aprile 2018; si sale per una comoda valletta
25 aprile 2018; la valletta sbuca nel sole: la vetta è sulla dx
25 aprile 2018; alla ricerca della Sax vandellii
25 aprile 2018; ecco altre fioriture sulle pareti
25 aprile 2018; il sentiero prosegue arrampicandosi
25 aprile 2018; si sbuca in un gran prato, con in fondo una bella malghetta: sullo sfondo il Sornadello
25 aprile 2018; Erythronium dens-canis
25 aprile 2018; breve salita alla vetta, per il costone
25 aprile 2018; verso la vetta
25 aprile 2018; Castel Regina (sn) e Coren Camoscera a dx
25 aprile 2018; il Corno di Camoscera
25 aprile 2018; arrivati in vetta, non è questa, ma è quest'altra, appena più alta
25 aprile 2018; prima foto di vetta
25 aprile 2018; il Sornadello ed il Pizzo Grande (dx)
25 aprile 2018; in lontananza la chiesetta del Pizzo Cerro
25 aprile 2018; salita alla seconda e autentica vetta
25 aprile 2018; quasi ci siamo
25 aprile 2018; seconda foto di vetta
25 aprile 2018; bella iscrizione in bergamasco antico
25 aprile 2018; dal'ultimo spalto del Foldone, Castel Regina e Corna Camoscera
25 aprile 2018; stalletta, con piccolo bivacco (girare dietro)
25 aprile 2018; tornando, Saxifraga vandelli, scoperta accessibile
25 aprile 2018; Saxifraga vandellii
25 aprile 2018; bel pulvino di Sax vandellii
25 aprile 2018; al ritorno, saliamo alla grotta "Laca del ruculì", venti metri sopra il sentiero
25 aprile 2018; la grotta
25 aprile 2018; la grotta "Laca del ruculì"
25 aprile 2018; particolare della grotta
25 aprile 2018; le case di Cà Boffelli, sopra Alino
25 aprile 2018; bei faggi sulla via del ritorno
25 aprile 2018; via del ritorno
25 aprile 2018; casottino sul sentiero
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Distanza totale: 12649 m
Altitudine massima: 1490 m
Altitudine minima: 1001 m
Totale salita: 707 m
Totale discesa: -705 m
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