Anello Filaressa (1132m) – Costone (1195m) – Corna Bianca (1228m), da Monte di Nese, alla ricerca della Daphne alpina. Con GPS

Il Filaressa è un monte della cerchia immediatamente a Nord di Bergamo, tra valli Seriana e Brembana, tra i quali monti siamo già saliti ai Prati Parini, al Canto Alto, al Podona e, un poco più a Nord-Ovest, al Pizzo Cerro e Castel Regina ed al Foldone. Sono monti poco più alti di 1000m, adatti ad escursioni di mezza stagione, quando si vuole evitare la neve ancora (o già) presente a quote più elevate.

Siamo tornati in zona, su monti piuttosto facili, ma che offrono panorami eccezionali, sia sulla pianura, sia sulle vette innevate più a Nord, per cercare un fiore pittosto raro, che in quel di Brescia conosciamo solo per una stazione, ai piedi della Concarena, e cioè la Daphne alpina.

Sorretti da invincibile testardaggine, indomito valore e fortuna sfacciata, e perdendoci una buona dose di tempo, disponendo di sole vaghe indicazioni, (tra cui quota e coordinate geografiche di una localizzazione), abbiamo trovato ben due esemplari, a cento metri di distanza l’uno dall’altro, sulla cresta poco sotto il Filaressa, affacciantisi a piombo sull valle Belbier. Consultando accortamente la traccia GPS qui sotto, si può capire dove cercare. 

Abbiamo poi portato a termine un percorso abbastanza usuale, visto che lo si trova descritto abbondantemente sul Web, che prevede partenza da Monte di Nese (piccola frazione di Alzano Lombardo, a 800m di quota, per raggiungere la quale ci siamo avvalsi del navigatore); parcheggio subito dopo la chiesetta, ai piedi della partenza. Passaggio per Forcella di Monte di Nese (870m), salita al Filaressa (1132m), ritorno all’indietro per una cinquantina di metri, evitando una discesa a toboga per la variante “difficile” (oggi, poi, c’è troppo fango, viste le piogge della notte), breve discesa e poi brutale salita al Costone (1195m), dove troneggia una bella Madonnina (cara a Piero Web, che salutiamo con affetto) e poi tranquilla discesa fino a Salmezza. Noi ci abbiamo infilato anche la salita al Corna Bianca (1228m), per sentierino non segnato, così che nella successiva discesa ci siamo anche persi per breve tratto.

Da Salmezza si rientra a Monte di Nese, passando per località Castello, per la “Via Mercatorum”, che si prende apopena sotto la frazioncina (ben indicata).

Il percorso è facile e ben indicato, salvo in un passaggio che merita attenzione: tornando da Salmezza, giunti quasi sotto il goletto tra Costone e Filaressa, si trova un tratto franato, che si supera girando verso l’alto. Qui però il sentiero continua diritto e segnato per la massima pendenza (va fino in vetta al Costone), mentre per il percorso di ritorno occorre girare subito a sn, in leggera discesa, per sentierino bianco, che subito ritorna all’indietro e si porta oltre il tratto franato. Da qui, poi, si scende per una sessantina di metri, fino al torrente poco più avanti. Da qui non si sbaglia più, salvo nel tratto dopo Castello, poco indicato, e da cui ce la siamo cavata “a vista”, fino a tornare al parcheggino.

Distanza totale: 11370 m
Altitudine massima: 1208 m
Altitudine minima: 801 m
Totale salita: 782 m
Totale discesa: -784 m
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