Superato il passo di Zambla, salendo per la valle del Riso da Ponte Nossa, si scende a Zambla Alta e, appena affrontato un tornante a sinistra, con alto muraglione, troviamo una indicazione a destra con scritta “Arera”. Si gira e si prende una stradella asfaltata che prosegue pianeggiante per circa 2 km fino a giungere sul fondo della val Paruia, in occasione di un villaggetto turistico (Pra dell’Isola -1169m). Qui la strada inizia a salire, perdendo l’asfalto, e porta comodamente fino a 1600m, dove si apre in un bel parcheggio (oggi a pagamento, si paga giù in fondo alla macchinetta). Dal parcheggio parte un sentiero che, seguendo la cresta a sn, porta fino al rifugio Capanna 2000, incrociando, poco prima, il proseguo della strada sterrata che giunge fino al rifugio dal parcheggio, ma che è proibita al traffico. Dietro il rifugio, un sentiero sale alla cresta Sud del monte, a poche decine di metri di distanza, dove inizia ad arrampicare a zig-zag, senza essere mai esposto. Giunto quasi alla cresta finale, gira a destra e si porta, orizzontalmente, fino ad un canalone che separa dalla vetta, nel quale bisogna scendere, anche qui senza troppo penare. Si attraversa, scendendo un attimo, e si trova una scaletta di ferro che, con anche un poco di catena, aiuta a portarsi sull’altro versante, sul quale si sale con qualche difficoltà in più, per passaggi sfasciumosi e sentierini appena tracciati. Comunque la vetta è a pochi metri, e la si raggiunge prima del collasso nervoso. Si tratta di soli 900m di salita, per cui, al ritorno, i volonterosi possono anche gettare un’occhiata sul “sentiero dei Fiori” alto, che dal rifugio va verso sinistra, almeno per un tratto (fin dove comincia a scendere), se non per il giro completo.