Questa è la passeggiata di base. Proponiamo il giro antiorario. Giunti allo spiazzo dell’ENEL a 1800m circa (vedi punto precedente), si tiene il percorso di destra, che sale dapprima al sovrastante lago Sucotto e quindi al rifugio e lago Cernello(andando a sinistra, da dove torneremo, si va, invece, direttamente al lago Nero e poi all’Aviasco); al Cernello si gira verso sinistra e si passa dinnanzi al lago, sopra la diga; si prosegue dall’altra parte fino alla costa del monte, dove ci si arrampica sfruttando una lunga scala di cemento. Successivamente si supera un tratto orizzontale sul fianco destro di un vallone secondario, aiutandosi con una corda metallica. Si discende poi sul fondo del vallone, dove si prosegue fino ai laghi Campelli di Sotto e di Sopra, dove si superano le varie dighe ed impianti con giri diversi, ma ben segnalati. Al termine dei Campelli si sbuca sul fondo del lago Nero e ci si inerpica sul versante del monte, verso sinistra, per poi superare un tratto orizzontale che porta alla diga del lago di Aviasco, lato Nord o destro guardando verso il passo omonimo. Giunti al lago, è possibile raggiungere in breve i due laghetti di Aviasco, di cui parliamo al prossimo punto, per non oberarvi di immagini. Per tornare, si attraversa la diga di Aviasco verso Sud, e si costeggia il lago Nero, stavolta andando verso Est. Giunti alla diga del lago Nero, si discende ad un tratto pianeggiante, dove sorge il rif.Lago Nero, dove potrete bere il caffè corretto o altro a scelta . Proseguendo al piano, costeggiando un altro laghetto (lago Canali), si sbuca di fronte al bel bivacco Capanna Giulia Maria, che sorge su un cocuzzolo, a destra. Deviazione facoltativa. Si discende poi fino allo spiazzo di partenza, seguendo a destra e sinistra la condotta di cemento in uscita dal lago. Il giro, anche se risulta piuttosto breve a leggersi, è in realtà abbastanza lungo per giustificare la giornata.
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