Dalla baita Verzuda Bassa (itinerario 5: giunti al Möschel, superate le case si gira a sinistra-cartello- e si sale cento metri, dove si trova l’incrocio per baita Remescler e baita Rigada. Si prende a destra per Rigada, e dopo qualche centinaio di metri, ancora a destra per Verzuda). Da Verzuda si prosegue in piano e si supera tutto il gran prato dietro la baita. Qui si inizia a salire per tracce sulla sinistra, nel bosco, tenendo sempre un poco la destra, fino ad intercettare un sentiero che porta sul fondo del vallone a dx. Si attraversa e si segue il vallone per sentiero. Giunti ai piedi del salto che porta in valle Scura (albero con cartello: “divieto di caccia”), si sale per tracce fino al sentiero che porta al casinetto in fondo alla valle (qui occorre intuito o conoscere, per identificare il punto di salita). Dal casinetto si sale, sul costone a dx, fino a sbucare nella grande conca superiore.
Giunti alla conca superiore di valle Scura, si gira decisamente a destra, salendo per una spalla che immette in un traversone che gira alla base del Ferrante, tenendo il monte sulla destra. Si prosegue, salendo di balza in balza, evitando i camosci distratti che vi attraversano la strada, fino in fondo al traverso, arrivando sotto la cresta a sinistra del Ferrante, per raggiunger la quale si intuiscono diverse vie di salita. Io mi sono spostato a sinistra, per una dorsale che mi pareva più agevole rispetto al proseguire nel primo canalone che si incontra. Comunque, sono arrivato in cima senza difficoltà, con qualche facile passaggio di primo grado su bella roccia. Arrivati sulla cresta, che divide la valle Scura dalla val di Scalve, o, meglio, dalla val Conchetta che sale da Colere, girando a sinistra è facile raggiungere per sentiero la bella quota 2268, costituita da un panettone roccioso (senza canditi), che si sale dal di dietro, a dx. Tornati poi sulla cresta, si prosegue verso il Ferrante, passandovi dietro, dalla parte di Colere, e raggiungendo gli impianti sciistici che salgono da quella località. Qui prendiamo la via che viene dal passo Scagnello, od una scorciatoia che vediamo nei punti successivi, da cui si torna in Valzurio.
.
12 giugno 2013; dalla conca superiore di valle Scura, il traverso sotto il Ferrante, per raggiungere la cresta contro cielo; a sn quota 2268
13 novembre 2013; camosci sulle balze del Ferrante
13 novembre 2013; camoscio in valle Scura
13 novembre 2013; salendo sotto il Ferrante, il canalone centrale, con quota 2268 sulla destra
13 novembre 2013; il traversone sotto il Ferrante: si sale puntando al balcone più avanti
13 novembre 2013; salendo sotto il Ferrante, cima degli Omini, con il goletto di sinistra
13 novembre 2013; salendo sotto il, Ferrante, incontri
13 novembre 2013; salendo sotto il, Ferrante
13 novembre 2013; salendo sotto il, Ferrante
13 novembre 2013; salendo sotto il, Ferrante
12 giugno 2013; salendo sotto il, Ferrante
13 novembre 2013; salendo sotto il, Ferrante
13 novembre 2013; la salita finale alla cresta sovrastante
13 novembre 2013; dalla cresta, sguardo sul goletto sotto cima Omini
13 novembre 2013; il goletto del canalone centrale
13 novembre 2013; quota 2268
13 novembre 2013; dalla cresta, quota 2268: si sale dal sentiero a dx, poi si gira a sn sulla cresta
13 novembre 2013; dalla cresta, la valle Scura
13 novembre 2013; dalla cresta, fuga di camosci
13 novembre 2013; salendo a quota 2268, il Ferrante, con dietro la Presolana
13 novembre 2013; arrivo a quota 2268
13 novembre 2013; vetta della quota 2268
13 novembre 2013; da quota 2268, la val di Scalve
13 novembre 2013; da quota 2268, la val di Scalve e gli impianti di Colere
13 novembre 2013; da quota 2268, la cresta di vetta guardando verso il Ferrante
13 novembre 2013; da quota 2268, vista su valle Scura e la catena Omini-Benfit-Timogno
13 novembre 2013; il Diavolo di Tenda
13 novembre 2013; passando dietro al Ferrante, i salti sulla val Conchetta di Colere
13 novembre 2013; il sentiero dietro il Ferrante
13 novembre 2013; il Ferrante, visto dal sentiero che sale dagli impianti, sbucati dal sentiero che viene da dx
.
Questo giro è stato ripetuto in altra data, con la registrazione GPS ed altre immagini
Distanza totale: 21218 m
Altitudine massima: 2251 m
Altitudine minima: 997 m
Totale salita: 1377 m
Totale discesa: -1380 m
Scarica
.
14 giugno 2017; el Möschel, passando sulla strada per Verzuda
14 giugno 2017; a malga Verzuda bassa, privata indegnamente dei suoi due comignoli,
14 giugno 2017; la valletta che sale dopo Verzuda bassa, puntando verso il Ferrante
14 giugno 2017; dalla macchia di pini in centro all'immagine, si sale in valle Scura, abbandonando la valletta e girando a sn
14 giugno 2017; il punto di salita, aggirando la piccola pietraia da dx o da sn
14 giugno 2017; superata la pietraia, si gira a sn, puntando al goletto in centro
14 giugno 2017; il casinetto di caccia all'inizio di valle Scura, subito dopo il goletto di prima
14 giugno 2017; salendo sopra il casinetto
14 giugno 2017; comitato di accoglienza
14 giugno 2017; i camosci di valle Scura
14 giugno 2017; i camosci di valle Scura
14 giugno 2017; da qui si sale, costeggiando il Ferrante (che si trova a dx)
14 giugno 2017; il tratto finale prima di sbucare a Nord del Ferrante, sul sentiero segnato
14 giugno 2017; altro curioso
14 giugno 2017; sbucando sul sentiero
14 giugno 2017; la parete Nord del Ferrante
14 giugno 2017; cima 2268m, verso il Vigna Vaga
14 giugno 2017; l'alta valle Scura, dall'alto
14 giugno 2017; il Ferrante da Nord
14 giugno 2017; la cresta Nord
14 giugno 2017; girando dietro il Ferrante, ostacolati dalla neve